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Ad Fontes
Brown, Coluccia e Fioretti
54 episodes
1 month ago
In questo episodio affrontiamo un tema delicato e attuale: il rapporto tra il cristiano e la politica. Riflettiamo insieme su come vivere da cittadini del cielo e, allo stesso tempo, da cittadini responsabili sulla terra. Parliamo dei pericoli di ideologizzare la fede, delle sfide poste dal nazionalismo, dal radicalismo politico e dalle nuove ideologie culturali. Alla luce della Scrittura (con particolare riferimento a Geremia 29:7) e della saggezza di riformatori come Lutero e Calvino, cerchiamo di comprendere come la chiesa possa testimoniare fedelmente Cristo nella sfera pubblica, senza smarrire la sua missione principale: l’annuncio del Vangelo. In questa puntata, affronteremo domande come: • I cristiani dovrebbero impegnarsi in politica? • È accettabile per i cristiani essere attivisti politici? • Possono partecipare alle manifestazioni? • La chiesa dovrebbe essere "pro-Palestina" o "pro-Israele"? • Dio favorisce alcune nazioni più di altre? Ascoltate la conversazione con i pastori Mike, Gavino e Vincenzo.
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In questo episodio affrontiamo un tema delicato e attuale: il rapporto tra il cristiano e la politica. Riflettiamo insieme su come vivere da cittadini del cielo e, allo stesso tempo, da cittadini responsabili sulla terra. Parliamo dei pericoli di ideologizzare la fede, delle sfide poste dal nazionalismo, dal radicalismo politico e dalle nuove ideologie culturali. Alla luce della Scrittura (con particolare riferimento a Geremia 29:7) e della saggezza di riformatori come Lutero e Calvino, cerchiamo di comprendere come la chiesa possa testimoniare fedelmente Cristo nella sfera pubblica, senza smarrire la sua missione principale: l’annuncio del Vangelo. In questa puntata, affronteremo domande come: • I cristiani dovrebbero impegnarsi in politica? • È accettabile per i cristiani essere attivisti politici? • Possono partecipare alle manifestazioni? • La chiesa dovrebbe essere "pro-Palestina" o "pro-Israele"? • Dio favorisce alcune nazioni più di altre? Ascoltate la conversazione con i pastori Mike, Gavino e Vincenzo.
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Ep.39: Il ritorno di Cristo
Ad Fontes
5 months ago
Ep.39: Il ritorno di Cristo
Sin dall’ascensione di Cristo, la Chiesa ha atteso il ritorno di Cristo. Confessiamo nel credo niceno che Cristo «di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine». Il Signore è venuto per inaugurare il suo regno, ma verrà di nuovo per portarlo a compimento. Sebbene in un senso il regno di Dio è già presente, in un altro, è futuro. Viviamo tra il primo e il secondo avvento di Cristo. Guardando indietro, con gioia, alla prima venuta di Cristo, pensiamo al futuro nell’attesa del suo ritorno promesso. Storicamente, la chiesa in ogni epoca ha capito che la Bibbia insegna che il ritorno di Cristo sarà personale, visibile e glorioso. Ma nel XIX secolo emerse un nuovo sistema teologico di interpretazione biblica chiamato “dispensazionalismo”, nato in gran parte dagli scritti di John Nelson Darby, e, durante il XX secolo, si è diffuso rapidamente tra gli evangelici specialmente negli Stati Uniti a causa della pubblicazione della Bibbia Scofield, con le sue note di studio. Questo sistema di interpretazione, che non è riformato né biblico, ha creato molta confusione riguardo all’escatologia e al modo in cui comprendiamo il ritorno di Cristo. In questa serie parleremo del dispensazionalismo, perché si tratta di un sistema di interpretazione moderno e non biblico. Il nostro obiettivo non è solo quello di offrire una critica del dispensazionalismo, ma soprattutto di presentare e difendere la dottrina storica e biblica del ritorno di Cristo e delle ultime cose, poiché il ritorno di Cristo, come dice Tito 2:13, è veramente la nostra “beata speranza”. In questa puntata, i pastori Vincenzo, Gavino e Mike parlano della natura del ritorno di Cristo.
Ad Fontes
In questo episodio affrontiamo un tema delicato e attuale: il rapporto tra il cristiano e la politica. Riflettiamo insieme su come vivere da cittadini del cielo e, allo stesso tempo, da cittadini responsabili sulla terra. Parliamo dei pericoli di ideologizzare la fede, delle sfide poste dal nazionalismo, dal radicalismo politico e dalle nuove ideologie culturali. Alla luce della Scrittura (con particolare riferimento a Geremia 29:7) e della saggezza di riformatori come Lutero e Calvino, cerchiamo di comprendere come la chiesa possa testimoniare fedelmente Cristo nella sfera pubblica, senza smarrire la sua missione principale: l’annuncio del Vangelo. In questa puntata, affronteremo domande come: • I cristiani dovrebbero impegnarsi in politica? • È accettabile per i cristiani essere attivisti politici? • Possono partecipare alle manifestazioni? • La chiesa dovrebbe essere "pro-Palestina" o "pro-Israele"? • Dio favorisce alcune nazioni più di altre? Ascoltate la conversazione con i pastori Mike, Gavino e Vincenzo.