“Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio e nel tempo, ora più rada ora più densa, tu non devi credere che si possa smettere di cercarla”. Le città invisibili di Italo Calvino evoca tante dimensioni, dalla larghezza alla profondità, dall’altezza alla temporalità, dalla storia al sogno, dalle suggestioni ai desideri. “Città da ascoltare - Speciale Centenario” concentra la sua narrazione sulle città che ospitano i campus dell’Università Cattolica per raccontare un viaggio lungo ormai 100 anni.
All content for Città da ascoltare - Speciale Centenario is the property of PodCatt - Università Cattolica and is served directly from their servers
with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
“Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio e nel tempo, ora più rada ora più densa, tu non devi credere che si possa smettere di cercarla”. Le città invisibili di Italo Calvino evoca tante dimensioni, dalla larghezza alla profondità, dall’altezza alla temporalità, dalla storia al sogno, dalle suggestioni ai desideri. “Città da ascoltare - Speciale Centenario” concentra la sua narrazione sulle città che ospitano i campus dell’Università Cattolica per raccontare un viaggio lungo ormai 100 anni.
I versi di Umberto Saba definiscono bene il capoluogo lombardo, terra nativa di alcuni e d’adozione di molti. Milano è la città che si inerpica sulle guglie del Duomo, sulla piattaforma straniante della Torre Velasca, sulle pareti lisce del Pirellone, fino alle antenne luccicanti e traslucide dei nuovi grattacieli di City Life. Da un secolo a questa parte Milano sale, cresce, si rinnova fino a diventare una metropoli che ama l’arte e la cultura, che è il cuore della moda e del design, che lavora instancabilmente e che accoglie persone di tutto il mondo. La racconta Elena Di Raddo, docente di Storia dell’arte contemporanea.
Città da ascoltare - Speciale Centenario
“Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio e nel tempo, ora più rada ora più densa, tu non devi credere che si possa smettere di cercarla”. Le città invisibili di Italo Calvino evoca tante dimensioni, dalla larghezza alla profondità, dall’altezza alla temporalità, dalla storia al sogno, dalle suggestioni ai desideri. “Città da ascoltare - Speciale Centenario” concentra la sua narrazione sulle città che ospitano i campus dell’Università Cattolica per raccontare un viaggio lungo ormai 100 anni.