I confini possono essere barriere o luoghi di passaggio naturale o forzato, legale o clandestino. Sono fatti di relazioni anche violente, spesso fluide, a volte stupefacenti. “Una frontiera è una parola vuota che passa sulla testa della gente, una divisione che nessuno voleva ma è solo attraversandoli i confini che si capisce cosa sono”. “Frontiere di tenebra”, è un podcast in quattro episodi in cui Emanuele Giordana ci porta per mano tra le frontiere del sud-est asiatico. Un viaggio che inizia nel Mizoram indiano, prosegue per Cox Bazar in Bangladesh e poi si spinge fino alla Thailandia e al Laos, girando tutto intorno alle frontiere del Myanmar, una nazione martoriata da una guerra civile scoppiata nel 2021, e che oggi rappresenta il cuore di tenebra dell’Asia.
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I confini possono essere barriere o luoghi di passaggio naturale o forzato, legale o clandestino. Sono fatti di relazioni anche violente, spesso fluide, a volte stupefacenti. “Una frontiera è una parola vuota che passa sulla testa della gente, una divisione che nessuno voleva ma è solo attraversandoli i confini che si capisce cosa sono”. “Frontiere di tenebra”, è un podcast in quattro episodi in cui Emanuele Giordana ci porta per mano tra le frontiere del sud-est asiatico. Un viaggio che inizia nel Mizoram indiano, prosegue per Cox Bazar in Bangladesh e poi si spinge fino alla Thailandia e al Laos, girando tutto intorno alle frontiere del Myanmar, una nazione martoriata da una guerra civile scoppiata nel 2021, e che oggi rappresenta il cuore di tenebra dell’Asia.
Il Laos del confine, dal Triangolo d’oro dell’oppio al nuovo oro di nome caucciù
Frontiere di tenebra
17 minutes
2 years ago
Il Laos del confine, dal Triangolo d’oro dell’oppio al nuovo oro di nome caucciù
Terminiamo questo viaggio in moto, alla scoperta di cos’è diventato oggi il Triangolo d’oro tra Birmania, Laos e Thailandia dove si commerciava il 90% dell’oppiomondiale. Per anni l’oro nero del papavero ha unito popoli diversi per lingua, costumi, tradizioni in nome del traffico più vergognoso del pianeta che ha arricchito mediatori e speculatori, ma non chi lo coltivava. Oggi quel triangolo è diventato il cuore di un altro mercato: la fabbrica del nuovo oro bianco fatto di zucchero e caucciù. Prima di salutarci ci spingiamo ancora verso nord, superando file di camion che attraversano Muang Sing e le sue campagna avanti e indietro. Davanti a noi, a pochi chilometri un altro confine, quello con la Cina che qui fa ottimi affari.
I confini possono essere barriere o luoghi di passaggio naturale o forzato, legale o clandestino. Sono fatti di relazioni anche violente, spesso fluide, a volte stupefacenti. “Una frontiera è una parola vuota che passa sulla testa della gente, una divisione che nessuno voleva ma è solo attraversandoli i confini che si capisce cosa sono”. “Frontiere di tenebra”, è un podcast in quattro episodi in cui Emanuele Giordana ci porta per mano tra le frontiere del sud-est asiatico. Un viaggio che inizia nel Mizoram indiano, prosegue per Cox Bazar in Bangladesh e poi si spinge fino alla Thailandia e al Laos, girando tutto intorno alle frontiere del Myanmar, una nazione martoriata da una guerra civile scoppiata nel 2021, e che oggi rappresenta il cuore di tenebra dell’Asia.