
Il mondo del commercio non alimentare è stato tra quelli che hanno subito più di tutti il lockdown. La ripartenza per la gran parte dei commercianti è prevista per il 18 maggio, ma restano ancora molti punti da chiarire sulle modalità: dalla sanificazione alle distanze tra i clienti, passando per il numero limitato di persone all’interno degli spazi commerciali. Un altro mondo in grande difficoltà è quello del benessere e della cura della persona: parrucchieri, barbieri e centri d’estetica sono rimasti chiusi per quasi tre mesi e ora attendono indicazioni chiare per la ripartenza. La paura per tanti commercianti ed operatori è di non riuscire più a riaprire o di faticare a mantenere l’attività aperta da giugno in poi, soprattutto per la mancanza di liquidità per pagare i fornitori, i dipendenti, l’affitto e le bollette. Si tratta di settori portanti della nostra economia, che danno lavoro a milioni di persone: abbiamo chiesto ad alcuni di loro di portarci la loro testimonianza nel corso di questa diretta.