Home
Categories
EXPLORE
True Crime
Comedy
Sports
Business
Society & Culture
TV & Film
News
About Us
Contact Us
Copyright
© 2024 PodJoint
00:00 / 00:00
Sign in

or

Don't have an account?
Sign up
Forgot password
https://is1-ssl.mzstatic.com/image/thumb/Podcasts221/v4/0b/f5/40/0bf540e0-3f8b-45ca-fe0d-2858a8c0a52b/mza_833078449568941176.png/600x600bb.jpg
Il furto del Caravaggio, la pista Svizzera
RSI - Radiotelevisione svizzera
6 episodes
2 hours ago

Palermo, 1969. Un colpo audace e sconvolgente: la Natività di Caravaggio, un capolavoro da 20 milioni di dollari e grande quasi due e metri per tre, scompare dall’Oratorio di San Lorenzo. Il furto, orchestrato dalla mafia, apre il corposo dossier “Pratica 799”.

Per anni, il destino dell’opera fu un macabro racconto di distruzione: il pentito Mannoia dichiarò che la tela era stata tagliata e bruciata perché troppo danneggiata. La verità è emersa solo di recente, portando il mistero dritto in Svizzera. Il possibile acquirente? Un misterioso mercante svizzero, molto anziano, che fu fatto arrivare apposta in Sicilia. L’uomo, esperto d’arte, pianse davanti all’opera leggermente danneggiata, ma non la rifiutò. La conclusione degli investigatori è oggi inequivocabile: “la tela c’è, la tela da qualche parte sta”. Il capolavoro si troverebbe ancora, nascosto in qualche caveau elvetico, protetto dalla storica discrezione svizzera. Chi era questo mercante? E quanto è costata la segretezza svizzera? Un mistero in corso da mezzo secolo.

Questo podcast originale della Radiotelevisione Svizzera (RSI) — ideato da Maria Roselli e Olmo Cerri — si immerge nel “dossier Pratica 799” per svelare i segreti, le leggende e le tracce concrete di una caccia internazionale lunga mezzo secolo al capolavoro perduto, dimostrando come le ombre della criminalità organizzata si siano estese fino al cuore dell’Europa finanziaria. Prodotto da Alessandro Marcionni e Andrea Guidicelli. Realizzato da REC con la sonorizzazione di Daniele Sola e le musiche di Victor Hugo Fumagalli. Il podcast contiene alcuni elementi di ricostruzione finzionale.

Scopri la serie fiction RSI “La linea della palma”, liberamente ispirata all’ipotesi sulla pista elvetica.

Show more...
Arts
RSS
All content for Il furto del Caravaggio, la pista Svizzera is the property of RSI - Radiotelevisione svizzera and is served directly from their servers with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.

Palermo, 1969. Un colpo audace e sconvolgente: la Natività di Caravaggio, un capolavoro da 20 milioni di dollari e grande quasi due e metri per tre, scompare dall’Oratorio di San Lorenzo. Il furto, orchestrato dalla mafia, apre il corposo dossier “Pratica 799”.

Per anni, il destino dell’opera fu un macabro racconto di distruzione: il pentito Mannoia dichiarò che la tela era stata tagliata e bruciata perché troppo danneggiata. La verità è emersa solo di recente, portando il mistero dritto in Svizzera. Il possibile acquirente? Un misterioso mercante svizzero, molto anziano, che fu fatto arrivare apposta in Sicilia. L’uomo, esperto d’arte, pianse davanti all’opera leggermente danneggiata, ma non la rifiutò. La conclusione degli investigatori è oggi inequivocabile: “la tela c’è, la tela da qualche parte sta”. Il capolavoro si troverebbe ancora, nascosto in qualche caveau elvetico, protetto dalla storica discrezione svizzera. Chi era questo mercante? E quanto è costata la segretezza svizzera? Un mistero in corso da mezzo secolo.

Questo podcast originale della Radiotelevisione Svizzera (RSI) — ideato da Maria Roselli e Olmo Cerri — si immerge nel “dossier Pratica 799” per svelare i segreti, le leggende e le tracce concrete di una caccia internazionale lunga mezzo secolo al capolavoro perduto, dimostrando come le ombre della criminalità organizzata si siano estese fino al cuore dell’Europa finanziaria. Prodotto da Alessandro Marcionni e Andrea Guidicelli. Realizzato da REC con la sonorizzazione di Daniele Sola e le musiche di Victor Hugo Fumagalli. Il podcast contiene alcuni elementi di ricostruzione finzionale.

Scopri la serie fiction RSI “La linea della palma”, liberamente ispirata all’ipotesi sulla pista elvetica.

Show more...
Arts
https://cleaver.cue.rsi.ch/public/web/podcast/il-furto-del-caravaggio/3286790-g7fstt-1x1-Il-furto-del-Caravaggio/alternates/r1x1_3000/3286790-g7fstt-1x1-Il-furto-del-Caravaggio.jpg
Episodio 5: il caveau d’Europa
Il furto del Caravaggio, la pista Svizzera
24 minutes 24 seconds
1 week ago
Episodio 5: il caveau d’Europa

Perché la Svizzera è il punto finale di quasi tutte le tracce? La Confederazione Elvetica era un nodo cruciale nel mercato illegale, con un sistema che, fino al 2005, trattava i beni culturali rubati come “una bicicletta rubata”. Il termine di prescrizione di soli cinque anni proteggeva i collezionisti in “buona fede”. Soprattutto, i Punti Franchi (i “caveau di Alì Babà”) permettevano di nascondere, scambiare e “purificare” i tesori senza controlli o dazi. L’ex commissario Ongaro conferma la discrezione quasi assoluta. Nonostante le nuove leggi, il Caravaggio, portato verosimilmente in Svizzera negli anni ‘70, potrebbe essere nascosto in qualche banca o deposito. Cosa si sta facendo concretamente per riavere il capolavoro, oggi custodito dalla discrezione elvetica e da un’indagine ad altissimo rischio di fallimento?

Il furto del Caravaggio, la pista Svizzera

Palermo, 1969. Un colpo audace e sconvolgente: la Natività di Caravaggio, un capolavoro da 20 milioni di dollari e grande quasi due e metri per tre, scompare dall’Oratorio di San Lorenzo. Il furto, orchestrato dalla mafia, apre il corposo dossier “Pratica 799”.

Per anni, il destino dell’opera fu un macabro racconto di distruzione: il pentito Mannoia dichiarò che la tela era stata tagliata e bruciata perché troppo danneggiata. La verità è emersa solo di recente, portando il mistero dritto in Svizzera. Il possibile acquirente? Un misterioso mercante svizzero, molto anziano, che fu fatto arrivare apposta in Sicilia. L’uomo, esperto d’arte, pianse davanti all’opera leggermente danneggiata, ma non la rifiutò. La conclusione degli investigatori è oggi inequivocabile: “la tela c’è, la tela da qualche parte sta”. Il capolavoro si troverebbe ancora, nascosto in qualche caveau elvetico, protetto dalla storica discrezione svizzera. Chi era questo mercante? E quanto è costata la segretezza svizzera? Un mistero in corso da mezzo secolo.

Questo podcast originale della Radiotelevisione Svizzera (RSI) — ideato da Maria Roselli e Olmo Cerri — si immerge nel “dossier Pratica 799” per svelare i segreti, le leggende e le tracce concrete di una caccia internazionale lunga mezzo secolo al capolavoro perduto, dimostrando come le ombre della criminalità organizzata si siano estese fino al cuore dell’Europa finanziaria. Prodotto da Alessandro Marcionni e Andrea Guidicelli. Realizzato da REC con la sonorizzazione di Daniele Sola e le musiche di Victor Hugo Fumagalli. Il podcast contiene alcuni elementi di ricostruzione finzionale.

Scopri la serie fiction RSI “La linea della palma”, liberamente ispirata all’ipotesi sulla pista elvetica.