Magazine di riferimento della Rete Due sulle questioni scientifiche. Si occupa sia dei grandi temi che riguardano direttamente la nostra vita quotidiana (inquinamento, allergie, alimentazione) sia delle ricerche di laboratorio (medicinali, nuove scoperte, invenzioni) sia di questioni che coinvolgono le scienze umanistiche, psicologia, filosofia. Partecipa così, con stile divulgativo, al dibattito su alcuni fondamentali temi di società.
Magazine di riferimento della Rete Due sulle questioni scientifiche. Si occupa sia dei grandi temi che riguardano direttamente la nostra vita quotidiana (inquinamento, allergie, alimentazione) sia delle ricerche di laboratorio (medicinali, nuove scoperte, invenzioni) sia di questioni che coinvolgono le scienze umanistiche, psicologia, filosofia. Partecipa così, con stile divulgativo, al dibattito su alcuni fondamentali temi di società.

Giganti dei cieli oceanici, goffi a terra ma regali in volo: albatri e berte hanno ispirato poeti, marinai e miti antichi. Baudelaire li chiamava “re dell’azzurro”, Coleridge li rese protagonisti della “Ballata del vecchio marinaio”, i Greci immaginavano sirene capaci di ammaliare grazie al loro canto notturno. Ma oltre la leggenda, c’è la scienza.
Con Jacopo Cecere, ornitologo dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), scopriamo questi uccelli, “cartografi del vento”. Capaci di orientarsi con il campo magnetico, le stelle e perfino con gli odori di mari e oceani, compiono viaggi incredibili: una berta che nidifica in Sicilia può volare fino al Nord Africa per nutrire il pulcino, un albatro attraversa oceani interi, sulla scia dei venti.
Ma, come nel ritratto di Baudelaire, anche i “re dell’azzurro” sono vulnerabili. I ratti introdotti dall’uomo devastano i nidi, la pesca industriale li uccide accidentalmente, la plastica intossica i piccoli. Il cambiamento climatico riduce le prede e persino incrina la fedeltà delle coppie. Cecere ci guida in un viaggio che intreccia biologia, ecologia e mito. Le loro danze di corteggiamento, il volo e i loro canti notturni ci parlano di un mondo sospeso tra cielo, mare e terra. Salvare albatri e berte significa proteggere un patrimonio naturale, culturale e simbolico che riguarda anche noi.
Una nuova puntata de Il Giardino di Albert, accompagnati dalla voce appassionata di Jacopo Cecere.