Viviamo in un’epoca in cui le immagini non vengono più custodite: vengono prodotte, consumate e dimenticate alla stessa velocità con cui scorriamo uno schermo.
Immagini Senza Memoria è un podcast che esplora questo paradosso contemporaneo: abbiamo più fotografie che mai, ma abbiamo smesso di ricordarle.
Ogni settimana analizziamo come tre forze simultanee stiano trasformando in profondità il mondo visivo: • I social, che hanno spinto l’immagine a vivere solo nell’istante dello scroll, sacrificando il significato in favore dell’attenzione. • Il digitale, inteso non come sensore, ma come infosfera: la rete di piattaforme, server, archivi privati e algoritmi che produce, distribuisce e spesso perde la nostra memoria visiva. • L’intelligenza artificiale, che sta esercitando sulla fotografia la stessa pressione che la fotografia esercitò sulla pittura nell’Ottocento: rendere obsoleti interi generi, ridefinire l’estetica, cambiare i processi creativi e spingere il linguaggio verso nuove forme.
Questo non è un podcast tecnico. È un invito a rallentare, guardare davvero e capire cosa sta succedendo sotto la superficie delle immagini.
Perché la fotografia non è solo un file: è un modo di ricordare, interpretare e dare senso al mondo. E quando questo modo cambia, cambia tutto il resto. Tra musica, voce e atmosfera radiofonica, Immagini Senza Memoria accompagna chi ascolta dentro una domanda urgente:
Cosa resta della fotografia quando le immagini non hanno più il tempo di diventare memoria?
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Viviamo in un’epoca in cui le immagini non vengono più custodite: vengono prodotte, consumate e dimenticate alla stessa velocità con cui scorriamo uno schermo.
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Ogni settimana analizziamo come tre forze simultanee stiano trasformando in profondità il mondo visivo: • I social, che hanno spinto l’immagine a vivere solo nell’istante dello scroll, sacrificando il significato in favore dell’attenzione. • Il digitale, inteso non come sensore, ma come infosfera: la rete di piattaforme, server, archivi privati e algoritmi che produce, distribuisce e spesso perde la nostra memoria visiva. • L’intelligenza artificiale, che sta esercitando sulla fotografia la stessa pressione che la fotografia esercitò sulla pittura nell’Ottocento: rendere obsoleti interi generi, ridefinire l’estetica, cambiare i processi creativi e spingere il linguaggio verso nuove forme.
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Perché la fotografia non è solo un file: è un modo di ricordare, interpretare e dare senso al mondo. E quando questo modo cambia, cambia tutto il resto. Tra musica, voce e atmosfera radiofonica, Immagini Senza Memoria accompagna chi ascolta dentro una domanda urgente:
Cosa resta della fotografia quando le immagini non hanno più il tempo di diventare memoria?
Fotografare JORGE LUIS BORGES, 8 minuti con la fotografa Paola Agosti
Immagini Senza Memoria
8 minutes
5 years ago
Fotografare JORGE LUIS BORGES, 8 minuti con la fotografa Paola Agosti
La fotografa Paola Agosti ci racconta la storia che c'è dietro una delle sue più celebri fotografie scattate a Jorge Luis Borges. Paola Agosti è una tra le più note fotografe e ritrattiste italiane, il suo lavoro ha segnato un trentennio nella storia italiana, autrice di molti libri tra i quali "Mi pare un secolo" nel quale insieme a Giovanna Borgese, ritrae i principali esponenti della cultura europea del novecento.
Immagini Senza Memoria
Viviamo in un’epoca in cui le immagini non vengono più custodite: vengono prodotte, consumate e dimenticate alla stessa velocità con cui scorriamo uno schermo.
Immagini Senza Memoria è un podcast che esplora questo paradosso contemporaneo: abbiamo più fotografie che mai, ma abbiamo smesso di ricordarle.
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Cosa resta della fotografia quando le immagini non hanno più il tempo di diventare memoria?