Viviamo in un’epoca in cui le immagini non vengono più custodite: vengono prodotte, consumate e dimenticate alla stessa velocità con cui scorriamo uno schermo.
Immagini Senza Memoria è un podcast che esplora questo paradosso contemporaneo: abbiamo più fotografie che mai, ma abbiamo smesso di ricordarle.
Ogni settimana analizziamo come tre forze simultanee stiano trasformando in profondità il mondo visivo: • I social, che hanno spinto l’immagine a vivere solo nell’istante dello scroll, sacrificando il significato in favore dell’attenzione. • Il digitale, inteso non come sensore, ma come infosfera: la rete di piattaforme, server, archivi privati e algoritmi che produce, distribuisce e spesso perde la nostra memoria visiva. • L’intelligenza artificiale, che sta esercitando sulla fotografia la stessa pressione che la fotografia esercitò sulla pittura nell’Ottocento: rendere obsoleti interi generi, ridefinire l’estetica, cambiare i processi creativi e spingere il linguaggio verso nuove forme.
Questo non è un podcast tecnico. È un invito a rallentare, guardare davvero e capire cosa sta succedendo sotto la superficie delle immagini.
Perché la fotografia non è solo un file: è un modo di ricordare, interpretare e dare senso al mondo. E quando questo modo cambia, cambia tutto il resto. Tra musica, voce e atmosfera radiofonica, Immagini Senza Memoria accompagna chi ascolta dentro una domanda urgente:
Cosa resta della fotografia quando le immagini non hanno più il tempo di diventare memoria?
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Viviamo in un’epoca in cui le immagini non vengono più custodite: vengono prodotte, consumate e dimenticate alla stessa velocità con cui scorriamo uno schermo.
Immagini Senza Memoria è un podcast che esplora questo paradosso contemporaneo: abbiamo più fotografie che mai, ma abbiamo smesso di ricordarle.
Ogni settimana analizziamo come tre forze simultanee stiano trasformando in profondità il mondo visivo: • I social, che hanno spinto l’immagine a vivere solo nell’istante dello scroll, sacrificando il significato in favore dell’attenzione. • Il digitale, inteso non come sensore, ma come infosfera: la rete di piattaforme, server, archivi privati e algoritmi che produce, distribuisce e spesso perde la nostra memoria visiva. • L’intelligenza artificiale, che sta esercitando sulla fotografia la stessa pressione che la fotografia esercitò sulla pittura nell’Ottocento: rendere obsoleti interi generi, ridefinire l’estetica, cambiare i processi creativi e spingere il linguaggio verso nuove forme.
Questo non è un podcast tecnico. È un invito a rallentare, guardare davvero e capire cosa sta succedendo sotto la superficie delle immagini.
Perché la fotografia non è solo un file: è un modo di ricordare, interpretare e dare senso al mondo. E quando questo modo cambia, cambia tutto il resto. Tra musica, voce e atmosfera radiofonica, Immagini Senza Memoria accompagna chi ascolta dentro una domanda urgente:
Cosa resta della fotografia quando le immagini non hanno più il tempo di diventare memoria?
Fotografare per BVLGARI, 8 minuti con la fotografa ROBERTA KRASNIG
Immagini Senza Memoria
11 minutes
5 years ago
Fotografare per BVLGARI, 8 minuti con la fotografa ROBERTA KRASNIG
Guardie armate, sistemi di sicurezza e location segrete. La fotografa Roberta Krasnig ci svela in anteprima i retroscena di un servizio fotografico realizzato per BVLGARI ad una collezione di gioielli da milioni di dollari.
Immagini Senza Memoria
Viviamo in un’epoca in cui le immagini non vengono più custodite: vengono prodotte, consumate e dimenticate alla stessa velocità con cui scorriamo uno schermo.
Immagini Senza Memoria è un podcast che esplora questo paradosso contemporaneo: abbiamo più fotografie che mai, ma abbiamo smesso di ricordarle.
Ogni settimana analizziamo come tre forze simultanee stiano trasformando in profondità il mondo visivo: • I social, che hanno spinto l’immagine a vivere solo nell’istante dello scroll, sacrificando il significato in favore dell’attenzione. • Il digitale, inteso non come sensore, ma come infosfera: la rete di piattaforme, server, archivi privati e algoritmi che produce, distribuisce e spesso perde la nostra memoria visiva. • L’intelligenza artificiale, che sta esercitando sulla fotografia la stessa pressione che la fotografia esercitò sulla pittura nell’Ottocento: rendere obsoleti interi generi, ridefinire l’estetica, cambiare i processi creativi e spingere il linguaggio verso nuove forme.
Questo non è un podcast tecnico. È un invito a rallentare, guardare davvero e capire cosa sta succedendo sotto la superficie delle immagini.
Perché la fotografia non è solo un file: è un modo di ricordare, interpretare e dare senso al mondo. E quando questo modo cambia, cambia tutto il resto. Tra musica, voce e atmosfera radiofonica, Immagini Senza Memoria accompagna chi ascolta dentro una domanda urgente:
Cosa resta della fotografia quando le immagini non hanno più il tempo di diventare memoria?