Il coronavirus e le ha spesso costrette allo smart working.
Ma molti di loro hanno dovuto addirittura abbandonare il lavoro per poter seguire i figli a casa da scuola.
Le donne che lavorano in proprio o dipendenti sono tra le principali vittime dell'emergenza sanitaria con conseguente chiusura in casa.
In verità, anche prima del Covid, le cose non andavano bene 37 mila neo mamme se sono licenziate nel 2019 e il dato è in crescita rispetto al 2018.
E poi oltre un terzo delle donne tra 29 e 45 anni con un figlio risultano inattive e diventano oltre la metà se di figli ne hanno 3 per non parlare di quelle che rinunciano proprio ad avere figli.
Le chiusure per coronavirus hanno aggravato i casi con settori occupazionali, la maggior presenza femminile entrati in profonda crisi.
Donne e mamme che da mesi non lavorano, non percepiscono lo stipendio, e con la cassa integrazione non ancora arrivata e quel che accade ad esempio alle lavoratrici dell'azienda ...
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