
Negli ultimi mesi si sente parlare spesso di scudo penale per i medici: una misura pensata per proteggerli dalle denunce, ma che secondo altri rischia di indebolire i diritti dei pazienti. In Italia ogni anno ci sono oltre 35mila procedimenti per presunti errori sanitari, quasi tutti archiviati, ma che intasano i tribunali e alimentano la “medicina difensiva”, con costi miliardari per lo Stato. Da qui la richiesta dei medici di rendere lo scudo definitivo. Il governo però è diviso: tutelare i professionisti o garantire ai pazienti giustizia in ogni caso?