
Il meteo è tra le informazioni più consultate al mondo, ma resta difficile da prevedere: l’atmosfera è un sistema caotico dove piccoli errori iniziali cambiano tutto. Oggi i supercomputer permettono previsioni sempre più accurate, ma con limiti oltre i 7-10 giorni. Ora però l’IA sta cambiando le cose: modelli come GraphCast di Google o AIFS dell’ECMWF riescono a generare previsioni globali in pochi secondi, con un’accuratezza simile ai modelli fisici tradizionali. Il futuro sarà ibrido: unire fisica e intelligenza artificiale per rendere le previsioni più veloci, accessibili e affidabili.