
"Ero una ragazza piena di complessi, camminavo gobba per nascondermi."
Ainett Stephens ha iniziato il suo racconto partendo proprio da queste parole, quelle che si sentiva ripetere ogni giorno da bambina in Venezuela. In questa intervista intima, ci ha confidato come quella ragazzina insicura, che camminava gobba per nascondere le sue forme, abbia dovuto attraversare un oceano per trovare il riscatto e diventare l'icona che tutti conosciamo.
Ainett ci ha raccontato il "dietro le quinte" della sua ascesa, dall'arrivo in Italia con pochi soldi in tasca al successo travolgente del Calendario Fox e del Mercante in Fiera, svelandoci come la popolarità le abbia restituito quella sicurezza che il bullismo le aveva tolto. Ma la vera prova della sua vita è arrivata lontano dai riflettori. Con estrema sincerità, Ainett ha ripercorso il momento in cui il suo mondo è crollato: la diagnosi di autismo di suo figlio all'età di due anni.
Ci ha descritto quel periodo come uno dei più bui della sua esistenza, un momento in cui ha dovuto fare appello a tutta la sua forza interiore. Ha spiegato come la fede sia stata la sua salvezza, agendo come uno "psicologo" che le ha permesso di non arrendersi all'infelicità e di diventare la madre guerriera di cui suo figlio aveva bisogno. Una testimonianza potente che ci ha mostrato una donna che ha imparato a perdonare, a ignorare le critiche sui social e a trovare la luce anche quando tutto sembrava spento.
Guarda l'episodio completo per scoprire la profonda umanità di Ainett Stephens, una storia di rinascita che va ben oltre l'immagine televisiva.