‘Se domani sono io, mamma, se domani non torno, distruggi tutto’.
A partire dalle parole dell’attivista peruviana Cristina Torre Cáceres, diventate il simbolo della lotta alla violenza sulle donne, in questo podcast esploriamo le radici culturali, sociali, giuridiche e politiche del femminicidio.
Attraverso interviste, dati e narrazioni, con Silvia Boccardi proviamo a dare voce a chi lotta per porre fine a questa tragica realtà.
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‘Se domani sono io, mamma, se domani non torno, distruggi tutto’.
A partire dalle parole dell’attivista peruviana Cristina Torre Cáceres, diventate il simbolo della lotta alla violenza sulle donne, in questo podcast esploriamo le radici culturali, sociali, giuridiche e politiche del femminicidio.
Attraverso interviste, dati e narrazioni, con Silvia Boccardi proviamo a dare voce a chi lotta per porre fine a questa tragica realtà.
Il linguaggio sensazionalista utilizzato nella cronaca, che spesso enfatizza dinamiche relazionali anziché focalizzarsi sulla gravità del problema di genere, è parte del problema dei femminicidi. Queste rappresentazioni contribuiscono a romanticizzare la violenza e a perpetuare stereotipi dannosi.
Silvia Boccardi ne parla con Jennifer Guerra, giornalista e scrittrice, e Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista e formatore
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Se domani non torno
‘Se domani sono io, mamma, se domani non torno, distruggi tutto’.
A partire dalle parole dell’attivista peruviana Cristina Torre Cáceres, diventate il simbolo della lotta alla violenza sulle donne, in questo podcast esploriamo le radici culturali, sociali, giuridiche e politiche del femminicidio.
Attraverso interviste, dati e narrazioni, con Silvia Boccardi proviamo a dare voce a chi lotta per porre fine a questa tragica realtà.