Codette Surlaseine, al secolo Claire, è una giovane locandiera parigina cresciuta tra l’arte della pasticceria appresa dal padre e la sensibilità poetica ereditata dalla madre. Timida da bambina, trova rifugio tra zucchero, burro e fornelli, costruendo una vita scandita da ordine, disciplina e controllo. Rimasta a Parigi quando i genitori si trasferiscono in Italia, apre e gestisce con determinazione la sua locanda sulla riva destra della Senna, dove eccelle in cucina ma fatica a mostrarsi vulnerabile, mantenendo un carattere spigoloso e riservato.La sua quotidianità cambia grazie all’incontro con Laurent Lécrivain, libraio di strada che vive di poco, ma ricco di umanità e amore per la letteratura. Tra i due nasce un legame fatto di dialoghi serali, cene condivise e confronti profondi: Codette nutre Laurent con i suoi piatti, Laurent nutre Codette con parole, ascolto e semplicità. Lui incarna tutto ciò che a lei manca — spontaneità, umiltà e accettazione dell’imprevisto — mentre lei gli offre stabilità e calore.Quando Laurent è costretto a lasciare Parigi, affida a Codette le chiavi della sua soffitta, dove la giovane scopre un taccuino intitolato Tu n’es pas seul, raccolta di racconti e memorie legate agli incontri sulla Senna e ai piatti cucinati per lui. Quel carnet, dal potere misterioso, diventa il catalizzatore di una trasformazione interiore: attraverso l’assenza e la memoria, Codette inizia un percorso di crescita emotiva, imparando ad affrontare il cambiamento, la solitudine e la possibilità di un nuovo modo di stare al mondo.
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Codette Surlaseine, al secolo Claire, è una giovane locandiera parigina cresciuta tra l’arte della pasticceria appresa dal padre e la sensibilità poetica ereditata dalla madre. Timida da bambina, trova rifugio tra zucchero, burro e fornelli, costruendo una vita scandita da ordine, disciplina e controllo. Rimasta a Parigi quando i genitori si trasferiscono in Italia, apre e gestisce con determinazione la sua locanda sulla riva destra della Senna, dove eccelle in cucina ma fatica a mostrarsi vulnerabile, mantenendo un carattere spigoloso e riservato.La sua quotidianità cambia grazie all’incontro con Laurent Lécrivain, libraio di strada che vive di poco, ma ricco di umanità e amore per la letteratura. Tra i due nasce un legame fatto di dialoghi serali, cene condivise e confronti profondi: Codette nutre Laurent con i suoi piatti, Laurent nutre Codette con parole, ascolto e semplicità. Lui incarna tutto ciò che a lei manca — spontaneità, umiltà e accettazione dell’imprevisto — mentre lei gli offre stabilità e calore.Quando Laurent è costretto a lasciare Parigi, affida a Codette le chiavi della sua soffitta, dove la giovane scopre un taccuino intitolato Tu n’es pas seul, raccolta di racconti e memorie legate agli incontri sulla Senna e ai piatti cucinati per lui. Quel carnet, dal potere misterioso, diventa il catalizzatore di una trasformazione interiore: attraverso l’assenza e la memoria, Codette inizia un percorso di crescita emotiva, imparando ad affrontare il cambiamento, la solitudine e la possibilità di un nuovo modo di stare al mondo.
A Parigi, l'amicizia profonda tra una locandiera e un bouquiniste, tra ricette e racconti che porteranno alla scoperta di un carnet de note, con il titolo tu n'es pas seulIn una Parigi bagnata dalla pioggia e profumata di burro, Codette apre le porte del suo bistrot sulla Senna mentre Laurent arriva, fradicio e affamato, in cerca di una zuppa di cipolle e di parole. Tra libri usati, musica che vibra nell’aria e gesti quotidiani, nasce un dialogo intimo fatto di silenzi, calore e piccoli riti condivisi: un primo incontro che trasforma il cibo in conforto e la conversazione in rifugio.
@Copyrigt: Chiara Bertazzi
Una R ai Fornelli
Codette Surlaseine, al secolo Claire, è una giovane locandiera parigina cresciuta tra l’arte della pasticceria appresa dal padre e la sensibilità poetica ereditata dalla madre. Timida da bambina, trova rifugio tra zucchero, burro e fornelli, costruendo una vita scandita da ordine, disciplina e controllo. Rimasta a Parigi quando i genitori si trasferiscono in Italia, apre e gestisce con determinazione la sua locanda sulla riva destra della Senna, dove eccelle in cucina ma fatica a mostrarsi vulnerabile, mantenendo un carattere spigoloso e riservato.La sua quotidianità cambia grazie all’incontro con Laurent Lécrivain, libraio di strada che vive di poco, ma ricco di umanità e amore per la letteratura. Tra i due nasce un legame fatto di dialoghi serali, cene condivise e confronti profondi: Codette nutre Laurent con i suoi piatti, Laurent nutre Codette con parole, ascolto e semplicità. Lui incarna tutto ciò che a lei manca — spontaneità, umiltà e accettazione dell’imprevisto — mentre lei gli offre stabilità e calore.Quando Laurent è costretto a lasciare Parigi, affida a Codette le chiavi della sua soffitta, dove la giovane scopre un taccuino intitolato Tu n’es pas seul, raccolta di racconti e memorie legate agli incontri sulla Senna e ai piatti cucinati per lui. Quel carnet, dal potere misterioso, diventa il catalizzatore di una trasformazione interiore: attraverso l’assenza e la memoria, Codette inizia un percorso di crescita emotiva, imparando ad affrontare il cambiamento, la solitudine e la possibilità di un nuovo modo di stare al mondo.