Di cosa ha bisogno l’umanità per superare le sfide ambientali del presente e del futuro? Quali strategie e quali comportamenti dovrà adottare? A queste domande prova a rispondere Stefano Mancuso, botanico, ricercatore e divulgatore di fama mondiale, insieme agli ospiti che lo accompagnano in questa serie podcast.
Scienziati, artisti, personalità del mondo della cultura e dell’economia, chef di alta cucina, insieme a loro, Stefano Mancuso, costruisce il bagaglio di conoscenze a cui l’umanità non potrà rinunciare per affrontare il viaggio che la porterà nel mondo di domani.
Alberi e altri umani è una serie podcast realizzata da Chora Media in collaborazione con A2A
Scritta e raccontata da Stefano Mancuso in collaborazione con Simone Clemente
La cura editoriale è di Davide Savelli
Sound Design a cura di Mattia Liciotti
Il project manager è Marco Paltrinieri
La senior producer è Ilaria Celeghin
Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa
Il fonico di studio è Luca Possi
Il progetto grafico è di Raffaella Di Donato e Rebecca Grassi
Le fonti degli inserti audio sono indicate nella sinossi
Le musiche sono su licenza Machiavelli Music E/O Universal Music Publishing Ricordi srl
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Di cosa ha bisogno l’umanità per superare le sfide ambientali del presente e del futuro? Quali strategie e quali comportamenti dovrà adottare? A queste domande prova a rispondere Stefano Mancuso, botanico, ricercatore e divulgatore di fama mondiale, insieme agli ospiti che lo accompagnano in questa serie podcast.
Scienziati, artisti, personalità del mondo della cultura e dell’economia, chef di alta cucina, insieme a loro, Stefano Mancuso, costruisce il bagaglio di conoscenze a cui l’umanità non potrà rinunciare per affrontare il viaggio che la porterà nel mondo di domani.
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Scritta e raccontata da Stefano Mancuso in collaborazione con Simone Clemente
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Il senso della bellezza viene ricercato spesso senza distinzioni, a cavallo tra arte e natura. Stefano Mancuso riflette sul legame tra arte, mondo naturale e scienza, su come questi mondi si sfiorano, si toccano e si influenzano, insieme a Tomas Saraceno. L’architetto e artista argentino ha costruito un’estetica basata proprio sul contatto con la natura, le sue opere sono ispirate alle forme naturali come le ragnatele e a tematiche ambientali come la tutela dell’atmosfera e dell’aria che respiriamo. Un legame a doppio filo, che lo a portato anche alla pubblicazione di diversi lavori scientifici pubblicati su prestigiose riviste internazionali.
Per essere sostenibile, la cucina deve rinunciare alla centralità delle proteine animali per dare più spazio a quelle vegetali. Questa è la scommessa su cui la chef Chiara Pavan ha costruito la sua attività. Insieme a lei, Stefano Mancuso ragiona su come rendere la cucina adatta alle sfide del presente. L’approccio di Chiara Pavan è tanto scientifico quanto passionale, ed è un lavoro non semplice, che passa per la ricerca di gusti adatti al nostro palato, abituato a una piramide alimentare sbilanciata, e dalla ricerca di varietà in grado di valorizzare il territorio e rispondere alle sfide ambientali. Un lavoro meticoloso di studio, analisi e sperimentazione, quanto mai necessario se pensiamo che il settore alimentare è responsabile di circa un quarto delle emissioni globali di anidride carbonica.
Oltre la metà della popolazione mondiale vive in aree urbane, nonostante queste rappresentino meno del 2 per cento della superficie terrestre occupabile. Uno squilibrio che porta con sé numerose contraddizioni. Nelle città, infatti, convivono super efficienza e spreco, le città dipendono quasi integralmente da risorse che non sono prodotte in loco, e sono tra i luoghi più suscettibili ai cambiamenti climatici. Non ultimo, la città è spesso pensata in antitesi alla natura. Le nuove esigenze ambientali e climatiche richiedono però di cambiare i paradigmi che regolano il nostro rapporto con la città, serve un nuovo punto di vista e una nuova filosofia degli spazi urbani. Stefano Mancuso ne parla con Mario Cucinella, architetto italiano di fama internazionale.
L’ospite di questo episodio è Andrea Segrè, agroeconomo, docente di Economia Circolare e Politiche per lo Sviluppo Sostenibile all'Università degli Studi di Bologna, da anni impegnato nella lotta contro lo spreco alimentare. Lo spreco degli alimenti è responsabile di una quota di emissioni di gas serra che i ricercatori collocano tra il 6 e il 10% del totale, una quantità enorme, che viene discussa in questa puntata nei suoi aspetti scientifici, sociali ed economici. Andrea Segrè e Stafano Mancuso raccontano lo spreco alimentare supportati da dati, approfondendo gli aspetti più rilevanti e smentendo alcuni luoghi comuni largamente diffusi sull'argomento.
“Per i popoli originari noi siamo i luoghi che abitiamo, noi siamo la foresta, noi siamo l’ambiente”. Emanuela Evangelista è una biologa che vive da oltre vent’anni nel cuore della foresta amazzonica, in un piccolo villaggio abitato da poche decine di famiglie che non è raggiungibile con mezzi di trasporto convenzionali. Abitare qui vuol dire abbattere le distinzioni tra la nostra vita e quella che prospera nell’ambiente che ci circonda, fatto di ecosistemi tanto importanti quanto fragili. Il dialogo tra Stefano Mancuso e Emanuela Evangelista è l’occasione per riflettere su come integrare le nostre conoscenze, la nostra scienza, con un approccio che sia rispettoso e armonico con la natura e i popoli intorno a noi.
In questo primo episodio, Stefano Mancuso dialoga con Guido Brera, imprenditore, uomo di finanza e scrittore. Insieme analizzano le prospettive dell’intelligenza artificiale e del futuro dell’umanità, mettendo a confronto i modelli tecnologici centralizzati con quelli ispirati alla natura. Al centro del confronto, il concetto di comunità come chiave evolutiva e la necessità di una cooperazione tra uomo, tecnologia e ambiente.
Con appena 200 mila anni alle spalle, noi umani siamo una specie giovane. Mancano ancora 4 milioni e 700 mila anni per eguagliare la durata media delle altre specie viventi.
Ci attende un viaggio pieno di insidie, da affrontare prendendo tutte le cose necessarie, ma senza appesantire troppo il bagaglio.
È un bagaglio da preparare ripensando il nostro rapporto con l’ambiente, con tutti gli organismi che costruiscono gli ecosistemi in cui viviamo - e anche quelli in cui non mettiamo piede-.
Come Copernico aveva spostato la Terra dal centro del sistema solare, così noi dobbiamo ripensare la nostra posizione dentro il pianeta. Ed è quello che faremo, dialogando con alcune delle personalità più importanti dell’economia, della cultura, dell’arte e di tanti altri settori.
Di cosa ha bisogno l’umanità per superare le sfide ambientali del presente e del futuro? Quali strategie e quali comportamenti dovrà adottare? A queste domande prova a rispondere Stefano Mancuso, botanico, ricercatore e divulgatore di fama mondiale, insieme agli ospiti che lo accompagnano in questa serie podcast.
Scienziati, artisti, personalità del mondo della cultura e dell’economia, chef di alta cucina, insieme a loro, Stefano Mancuso, costruisce il bagaglio di conoscenze a cui l’umanità non potrà rinunciare per affrontare il viaggio che la porterà nel mondo di domani.
Alberi e altri umani è una serie podcast realizzata da Chora Media in collaborazione con A2A
Scritta e raccontata da Stefano Mancuso in collaborazione con Simone Clemente
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