Gran finale di stagione al Pub Alaska. Il racconto di dieci mesi lunghissimi e un occhio al futuro, tra contributi filmati, scoop, ricchi premi e cotillon.
Il quarto incredibile scudetto del Napoli nella voce dei ragassi tra profezie, lacrime, scuse, classifiche e drammi gastrointestinali. Vi aspettiamo al Pub 4L4SK4.
Il gol del Genoa nel finale congela il tempo: gli ultimi 180 minuti di patimento, la disperata fiducia dei ragassi, il mercato che incombe e l'attesa per il Cristante belga.
La punizione di Giacomino stimola il flusso di coscienza dei ragassi: stavolta non si sbornia ma si analizza. Disclaimer: puntata ad alto tasso di idealismo
La strada verso lo scudetto è breve ma tortuosa: Gian prepara il carrello su Amazon, Fabio riscuote i suoi dividendi opinionistici, Andonio risponde al dissing di Marco. Coordina Riccardo dal suo buen retiro.
Tra il Napoli capolista e l'Andonio furioso, noi scegliamo il malessere. Il dibattito infuoca i ragassi, Marco sgancia una hit da paüra e nella rassegna stampa Gabri spoilera la prossima uscita di Conte.
Il Napoli tiene viva la lotta scudetto, ma nessuno vuole ringraziare Andonio. Fabio si mette il kilt, Gabri e Marco hanno un nuovo fetish, Gian tira fuori la linguetta: siamo tutti scottsessuali. Nel finale "balordanostalgiamo" alcune maglie del passato.
I secondi tempi del Napoli sono un tema: Fabio scuote Conte, Marco lo rinnega, Gian è deluso, Gabri nel dubbio si deprime. Per la volata scudetto, calendario alla mano e mano sulle palle. Nel finale balorda nostalgia sarrista
La vittoria sul Milan non cancella il pessimismo dei ragassi: l'identità di squadra che latita, il futuro incerto di Andonio, lo psicodramma calciomercato. E sullo sfondo la mission impossible di Gian in Corea del Sud.
A Venezia il Napoli imbarca acqua. Orfani di Fabio, i ragassi tentano di capire cos'è andato storto e di leggere nella mente di Andonio. Speciale balorda nostalgia: Festa del Papà Edition.
La vittoria con la Fiorentina ci restituisce lo slancio dei tempi migliori: le analisi su Andonio tra tattica e frottole, il legame filiale tra Scott e Billy, l'ultimo gol di Maradona. Nel finale collegamento shock con la Gabri di due anni fa.
Il pareggio con l'Inter ringalluzzisce Andonio e i ragassi: retromarce brusche, maschere ridicole, buffe carrambate, radioline malinconiche, suocere sporcaccione. E nel finale una pesca miracolosa.
Il viølënto dæcrêscendø del Napoli apre il dibattito su Andonio: Gian più intellettuale che mai, Marco insofferente e Gabri rassegnata, mentre Fabio ci prepara a Napoli-Inter. Nel finale balorda nostalgia del 1997 e Anguissa al Grande Fratello.
Siamo ancora vivi: l'ottimismo di Fabio contro il catastrofismo di Gabri, Gian abbassa i toni con voce sexy e Marco TripAdvisor Volpe continua a demolire la ristorazione campana. Nel menù un nuovo collegamento sbrodolato con Okafor.
Il podcast forte tosto e indipendente celebra Sanremo: tormentoni, infortuni, cambi di spartito, uomini soli, classifiche, collegamenti in esterna, recensioni, pronostici.
La nostra pacata analisi sul momento del Napoli: gol e colpi dell'ultimo minuto, presidenti con l'invidia del p*ne, allenatori dal futuro incerto. Lettere di licenziamento per Chef Max e Giovanni Nanna.
La vittoria sulla Juve esalta i ragassi: l'esegesi di Andonio tra acume tattico e comunicazione, Fabio ci spiega come abbiamo incartato Thiago e Chef Max gli dedica un dissing. Si chiude con un ospite sgradito: il fantasma del Napoli 2017-18.
I tre puntozzi di Bergamo infiammano tifo e podcast: il dibattito sul Petagna nero, le chiappe strette in vista della Juventus, Chef Max ammerigano e lo speciale calciomercato. Nel finale Gian ci appende come Kvara.
La partenza di Kvara genera caos anche nel podcast: rabbia, delusione, nostalgia, una torbida confessione di Marco su Allan e Fabio da NY che indica la strada. Nel finale clickbait un po' porno.
Il 2025 del podcast parte col pugno alzato: Andonio e la compattezza del suo popolo, il dibattito sui 44 punti che ìntriga i ragassi, l'ombra di Putin sul dualismo Neres-Kvara e il ritorno di Zambo. Chef Max vola a Firenze.