Versatile, curioso e con l’ambizione di regalare qualche sorriso con una pensosa leggerezza. Charlot da Charlie Chaplin prende il nome ma vorrebbe rifletterne anche lo spirito, per diventare un programma che guarda al mondo dello spettacolo come da una scala a chiocciola: con una prospettiva a 360 gradi ma anche qualcuno in più. Perché passare e ripassare da un certo luogo - fisico o mentale - affrontare tematiche e problematiche vicine da punti di vista differenti, alla fine ci regala piccole illuminazioni, impreziosite da accostamenti inediti. Charlot si occuperà di cinema, di teatro, di opera lirica, di serie TV, di musical o di stand-up comedy... Facendoli dialogare tra loro a volte. Altre sfruttando quello che i linguaggi più moderni insegnano a quelli tradizionali. Due ore settimanali per scoprire, riflettere, interrogarsi sul mondo dello spettacolo e le sue prospettive.
Versatile, curioso e con l’ambizione di regalare qualche sorriso con una pensosa leggerezza. Charlot da Charlie Chaplin prende il nome ma vorrebbe rifletterne anche lo spirito, per diventare un programma che guarda al mondo dello spettacolo come da una scala a chiocciola: con una prospettiva a 360 gradi ma anche qualcuno in più. Perché passare e ripassare da un certo luogo - fisico o mentale - affrontare tematiche e problematiche vicine da punti di vista differenti, alla fine ci regala piccole illuminazioni, impreziosite da accostamenti inediti. Charlot si occuperà di cinema, di teatro, di opera lirica, di serie TV, di musical o di stand-up comedy... Facendoli dialogare tra loro a volte. Altre sfruttando quello che i linguaggi più moderni insegnano a quelli tradizionali. Due ore settimanali per scoprire, riflettere, interrogarsi sul mondo dello spettacolo e le sue prospettive.

“C’è un momento, nel teatro, in cui la storia di una persona diventa la storia di tutte”. È con questa convinzione e con la volontà di andare oltre la mera fruizione di uno spettacolo teatrale, che il Teatro Pan di Lugano lancia il nuovo format “Condi-Viviamo” di domenica 23 novembre, che prevede, dopo la rappresentazione per grandi e bambini dello spettacolo Il libro tutte le cose (tratto dal meraviglioso romanzo di Guus Kuijer), un momento di condivisione, per chiederci: in che modo questa storia teatrale risuona nella mia esperienza personale e si fa patrimonio collettivo?
Sul potere trasformativo delle storie parleremo insieme a Valentina Curti, organizzatrice culturale per il Teatro Pan, Silvio Joller, filosofo per l’infanzia e mediatore culturale, e Norma Bargetzi, protagonista insieme alle Anziane per il clima di una storia davvero trasformativa (la storica sentenza della Corte Europa contro la Svizzera per la violazione dei diritti umani in materia ambientale), oggi raccontata anche all’interno del documentario Trop chaud.