Un padre accusato di aver aiutato il figlio a commettere un crimine, segnali ignorati che portano a un gesto violento, e la domanda che inquieta giuristi e criminologi: si può davvero prevedere la pericolosità di una persona?
In questo episodio di Diritto, che cinema! il nuovo podcast di Altalex.com prodotto da Wolters Kluwer Italia, si cerca di capire se esistono modalità di prevenzione e, qualora emergano indicatori di rischio, quali strumenti – giuridici, psicologici, sociali – sono realmente disponibili per intervenire prima che il gesto si concretizzi. Inoltre, ci si domanda se la nuova tecnologia si possa realmente utilizzare per prevedere un crimine.
Ospite di Raffaella Serini è la criminologa Roberta Catania.

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Nonostante l’ingresso sempre più massiccio delle donne in ambito legale, persistono squilibri profondi: specializzazioni “consentite”, gap reddituali, tempi di carriera e difficoltà di conciliazione vita-lavoro. Una realtà ben diversa da quella glamour raccontata in All’s Fair, la nuova serie legal, dove avvocate di successo affrontano separazioni milionarie e giochi di potere in un sistema ancora dominato da logiche maschili.
In questo episodio di Diritto, che cinema! il nuovo podcast di Altalex.com prodotto da Wolters Kluwer Italia, si cerca di capire dove si annidano le disparità maggiori tra avvocati e avvocate e quali sono i punti ciechi della professione e i modelli culturali che resistono e che, ancora oggi, condizionano scelte, aspettative e compensi.
Ospite di Raffaella Serini è l’avvocata Elisabetta Zurigo, civilista di Torino, rappresentante di diverse associazioni di categoria e non solo, tra cui l’ANF - l’Associazione Nazionale Forense, e la Rete al femminile che racchiude diverse professioniste, non soltanto avvocate.
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Un pastore sardo che, tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000, si è trovato a difendere la propria casa e la propria terra dalle pressioni di una società immobiliare milanese, è il protagonista del film nelle sale in questo periodo “La vita va così”.  
L’azienda milanese prometteva turismo, lavoro e benessere in cambio dell’esproprio di un’area incontaminata della Sardegna.
È una storia di resistenza civile e di diritti, che affronta un tema cruciale: il delicato equilibrio tra interesse pubblico e libertà individuale. Chi decide cosa sia davvero il “pubblico interesse”? Quali strumenti ha un cittadino per opporsi a decisioni imposte dall’alto? E, soprattutto, quando è possibile farlo?
In questo episodio di Diritto, che cinema!, il nuovo podcast di Altalex.com prodotto da Wolters Kluwer Italia, si cerca di capire come e quando lo Stato può togliere la proprietà privata ai cittadini per realizzare un’opera ritenuta necessaria per la collettività, e quali sono gli strumenti di tutela per chi in qualche modo subisce questa decisione.  
 Ospite di Raffaella Serini è l’avvocato Andrea de Bonis dello studio legale de Bonis, specializzato in diritto amministrativo e di esproprio.
Ascolta ora per scoprire cosa succede davvero dal punto di vista legale!

Nel 1983, Ugo Fantozzi affrontava una delle sue prove più dure: la riunione di condominio. Quarant’anni dopo, quel rituale collettivo è ancora una realtà viva e spesso tragicomica per milioni di italiani.
In questo episodio di Diritto, che cinema!, il nuovo podcast di Altalex.com prodotto da Wolters Kluwer Italia, esploriamo il microcosmo delle assemblee condominiali: luoghi dove si discute di citofoni, scale e regolamenti con la stessa passione di un congresso giuridico. Ma non è solo un fenomeno italiano: dal film spagnolo La riunione di condominio alla serie Only Murders in the Building, il condominio è il palcoscenico perfetto per drammi, misteri e convivenze al limite.
Ospite di Raffaella Serini è l’avvocato Marco Fulvio Starace, esperto di diritto immobiliare e condominiale. Con lui ci addentreremo in questo mondo fatto di bacheche, ascensori e pianerottoli, dove ogni dettaglio può diventare motivo di scontro.
Un viaggio tra norme e nevrosi, tra diritto e umanità.
Ascolta ora per scoprire cosa succede davvero in un condominio dal punto di vista legale!

I Roses sembrano la coppia perfetta: britannici, brillanti, complici. Si sono innamorati per caso e hanno costruito una vita da sogno. Ma quando l’amore lascia spazio a invidia, risentimenti e rimpianti, l’idillio si incrina e all’orizzonte si affaccia lo spettro del divorzio. Tra lacrime, grida… e molte risate. Questa è la trama di Roses, remake del cult anni ’80 La guerra dei Roses. Ma cosa c’è di vero nelle narrazioni cinematografiche su separazioni e divorzio? E soprattutto, chi sono davvero gli avvocati matrimonialisti?
In questa prima puntata di Diritto, che cinema!, il nuovo podcast di Altalex.com prodotto da Wolters Kluwer Italia, esploriamo il diritto di famiglia attraverso le storie del grande schermo. Ospite di Raffaella Serini è l’avvocata Anna Berghella, titolare associata dello studio legale Masci & Berghella di Sulmona e Pescara, con alta formazione in diritto di famiglia.
Ascolta ora per scoprire cosa succede davvero quando un matrimonio finisce… dal punto di vista legale.