Le parole che oggi accompagnano la narrazione di questa giovane generazione sono sempre le stesse: sono fragili, soli, iperconnessi, ansiosi, depressi, violenti. Ma siamo davvero sicuri che i ragazzi siano soltanto questo? E' possibile cambiare lo sguardo, il nostro sguardo adulto, che posiamo su di loro? Li osserviamo con una curiosità sinistra, come se non capissimo che lingua parlano, e troppo spesso dimentichiamo di chieder loro come stanno. Allora forse la cosa più utile è provare a imparare la loro grammatica, invece di dirci soltanto che non ci capiamo niente. Parlare con loro, ascoltarli, e dare fiducia.
Scritta da Clara Collalti, coordinamento editoriale Francesca Mineo
Suoni e sigla di Ettore Formicone
Covert art di Stefano Di Gregorio
Mix&master Revoice Milano
I contributi audio sono tratti dal film L'Attimo fuggente (1989, regia di Peter Weir) e da Adolescence (2025, regia di Philip Barantini).
Show more...