Gli sviluppi delle intelligenze artificiali ci porteranno a lavorare meglio oppure ci "ruberanno" il lavoro?
Dovremmo davvero fermarci e darci delle regole sull'utilizzo delle AI?
OpenAI ha agito in maniera responsabile con ChatGPT?
Abbiamo sentito moltissime volte queste domande negli ultimi mesi, con risposte sempre differenti.
Ne abbiamo parlato con Raffaele Gaito, grandissimo imprenditore, formatore e divulgatore del mondo digitale e tecnologico.
Pochi giorni fa Neuralink, start-up di Elon Musk, ha annunciato di aver ottenuto l'autorizzazione dalla FDA ad avviare i primi test per impiantare chip in un cervello umano per risolvere disabilità o potenziare le capacità personali.
Ma non è l'unica ricerca controversa. Da anni infatti si parla di hard disk basati su DNA umano con enormi capacità di archiviazione.
La domanda che ci siamo fatti quindi è questa: esistono dei limiti che stiamo superando?
Da qualche mese ormai il metaverso è scomparso dai radar delle big tech, sostituito dai progressi dei tool di intelligenza artificiale come ChatGPT e MidJourney.
Nell'ultima conferenza I/O 2023, però, Google ha presentato al mondo una innovazione che sembra riaprire la discussione sul metaverso e il suo futuro. Anche se è davvero molto diverso rispetto a come lo immaginavamo fino a poco tempo fa.
Ogni anno milioni di kg di plastica finiscono nei nostri mari, mettendo a rischio non solo interi ecosistemi marini ma anche le nostre stesse vite. Secondo alcuni studi, ogni settimana ingeriamo in media il quantitativo in plastica di una carta di credito.
Esistono però persone e aziende che stanno cercando delle soluzioni innovative per rendere il mondo un posto migliore, come ad esempio The Ocean Cleanup.
Ne parliamo in questa puntata con Duccio Travaglini, co-founder di Greencome e grande esperto di innovazioni e tecnologie green sostenibili.
Giornate lavorative cortissime, malattie mortali completamente sconfitte e aspettativa di vita di centinaia di anni... No, non è un film di fantascienza ma è come i nostri antenati 100 anni fa immaginavano il mondo in cui viviamo oggi.
In questa nuova puntata sfogliamo insieme i giornali del 1923 e facciamo un viaggio tra aspettative e previsioni, alcune azzeccate mentre altre (purtroppo) lontane ancora oggi.
Nel 2025 l’uomo tornerà sulla Luna e lo farà grazie ad un razzo di SpaceX, l’agenzia spaziale di Elon Musk. Giovedì scorso è andato in scena il primo test ma subito dopo il decollo il razzo è esploso.
L'esplosione ha ha generato un entusiasmo incredibile all'interno dell'agenzia spaziale. Ma come mai così tanto entusiasmo?
Ormai i dispositivi connessi ad Internet hanno superato di gran lunga gli abitanti della Terra e si stima che entro il 2030 saranno oltre i 100 miliardi, più di 10 per ogni persona. E se per sostenere questa iperconnettività iniziassimo ad usare la luce?
Ne abbiamo parlato con Francesco Paolo Russo, CEO di To Be, azienda italiana leader in tecnologia LiFi, che ci ha spiegato come è possibile connettere dispositivi tramite luce led.
Il 31 marzo il Garante per la Privacy italiano ha emesso un provvedimento che sospende temporaneamente il trattamento delle informazioni da parte di ChatGPT. OpenAI ha subito bloccato l’accesso al servizio da parte degli utenti italiani.
Abbiamo voluto approfondire con Andrea Giannangelo (CEO iubenda) questo tema molto complicato e altri temi legati alla privacy che in futuro potrebbero sorgere con le nuove tecnologie legate all'intelligenza artificiale.
Quando una foto o un video di nudo finisce nelle mani della persona sbagliata e viene diffusa sui social media è difficilissimo fermarne la diffusione. "Take it down", una piattaforma finanziata tra gli altri anche da Meta, vuole provare ad arginare questo fenomeno spiacevole grazie ad un sistema di riconoscimento digitale del contenuto.
Abbiamo voluto approfondire questo delicato argomento grazie al supporto di Jessica Piccaia, CEO di Stay Tuned! e grandissima esperta di social media.
A metà marzo OpenAI ha annunciato Chat GPT-4, l’ultima generazione del modello linguistico dell'azienda americana finanziata da Microsoft.
Siamo all'alba di una nuova emozionante era per il mondo tecnologico, ma ci siamo chiesti quali impatti avranno le intelligenze artificiali nello scenario climatico globale del futuro.
Katakem è una start-up tutta made in Italy, con sede a Catanzaro, che si è posta un obiettivo ambizioso: rivoluzionare il modo con cui si gestiscono i processi chimici di laboratorio da 200 anni.
Ne abbiamo parlato con Marco Francardi, co-fondatore e CEO di Katakem, che ci ha aiutato a capire meglio la loro realtà imprenditoriale.
Casa Bianca, Parlamento Europeo e Canada hanno bandito TikTok dai dispositivi dei propri funzionari per possibili rischi legati alla sicurezza.
Abbiamo provato a capire cosa sta succedendo, quali sono i rischi e le implicazioni politiche con Filippo Lubrano, esperto di cybersecurity, intelligenza artificiale e internazionalizzazione nei mercati asiatici.
Un giorno ci muoveremo solamente con mezzi di trasporto senza conducente e il traffico non sarà più un problema, si spera. Ma fino a quel momento, guida umana e guida autonoma dovranno convivere sulla strada senza causare incidenti.
Un nuovo studio ci propone un'interessante soluzione per gestire questo momento di transizione.
"Voice for purpose" è un'iniziativa nata da un'intuizione di Pino Insegno e resa possibile da università, centri di ricerca e aziende tecnologiche italiane.
L'obiettivo è incredibile: restituire una voce espressiva a chi ha perso la propria a causa di patologie neuromuscolari.
Parliamo di "Nothing, forever", una serie tv creata grazie all'uso di alcuni strumenti di intelligenza artificiale, con una particolarità che la rende unica: è eterna. O almeno, avrebbe dovuto esserlo.
Un problema tecnico ha infatti generato alcuni dialoghi inappropriati, rendendo inevitabile il ban da parte di Twitch.
Una ricerca dell'Università del Maryland sta provando a trasmettere dati con "cavi" composti interamente di... aria.
In questo modo, in futuro potremo provare a connettere luoghi irraggiungibili con i classici cavi oppure passare rapidamente informazioni alle basi spaziali.
Negli ultimi mesi si è reso abbastanza evidente come le intelligenze artificiali potranno rivoluzionare il mondo in cui viviamo.
Molte professioni saranno destinate a scomparire e tantissime altre nasceranno. Il prompt engineer sarà una di queste?
Esiste una startup che ha sviluppato un procedimento per riutilizzare al meglio gli scarti alimentari, sfruttando le bucce d'arancia per riciclare le batterie degli apparecchi elettronici.
Si chiama Arabat, è stata fondata in Puglia da 5 giovani ragazzi italiani e si è data l'obiettivo di rivoluzionare la gestione dei rifiuti agroalimentari.
A febbraio negli Stati Uniti un'intelligenza artificiale sviluppata da un'azienda californiana assisterà un imputato che si dovrà difendere da una multa per eccesso di velocità.
C'è all'orizzonte una minaccia per gli avvocati oppure sarà un'opportunità?