
Il viaggio continua da Accra verso Cape Coast, a bordo dei TroTro, tra voci, attese e un tempo che segue altre regole. A Cape Coast il mare cambia l’aria e il silenzio del castello della tratta degli schiavi pesa quanto la sua memoria. Ascolto le storie dei ghanesi tornati dagli Stati Uniti, cammino tra Elmina e il coro dei bambini che canta per una visita ufficiale, e mi lascio guidare dai suoni e dagli odori del Ghana.
Josef mi racconta in inglese la società matrilineare Ashanti e il senso dei funerali: il sabato del dolore, la domenica della festa. A Kumasi scopro un funerale che è musica e comunità, il caos del mercato dove compro il Kente per il matrimonio, i colori e le trame dell’African wear. La puntata si chiude con il canto a cappella di un ragazzo, una voce sola che riempie la notte.