Euridice, adolescente introversa e riflessiva, affronta l’estate con il padre dopo anni di distanza emotiva e geografica. Tra allontanamenti mentali, ricordi familiari e amicizie inconsistenti, cerca il suo posto nel mondo. Rifiuta romanticismi banali, desidera una guida autentica e aspira a una presenza piena e consapevole. La vacanza diventa occasione di riconnessione con sé stessa e col tempo che passa.
Ogni giornata è più vuota di quella precedente, e nella vita di Luca ogni angolo di quotidianità è soffocato dalle ombre che lo circondano. Una sola luce è la presenza che lotta con un mondo che gli sfugge. Quel maglione giallo ocra.
Hinata è un giovane girasole diverso dagli altri: mentre i suoi simili cercano sempre il sole, lui si sente attratto dalla luna. Deriso e rifiutato dalla famiglia per questa inclinazione “contro natura”, cerca di reprimere i propri sentimenti per essere accettato. Ma la sofferenza lo consuma lentamente, fino a farlo appassire. Solo allora gli altri si accorgono del suo dolore. Una favola poetica e toccante sull’identità, l’emarginazione e il diritto di essere sé stessi.
Un caffè che si raffredda, un brindisi a metà, una sedia vuota.
Natale dissonante è un intimo monologo di memoria e amore, un ritratto sincero del dolore che si insinua nei giorni di festa, quando tutto parla di chi manca e ogni gesto diventa ricordo.
Ogni 25 marzo Gregorio Treves ripete lo stesso rituale: chiude lo studio, beve una bottiglia di scotch e si prepara a morire, come se quel giorno segnasse una fine inevitabile. Un gesto che si rinnova da anni, carico di memoria, dolore e fantasmi del passato. Ma qualcosa, stavolta, è diverso.
Una storia ambientata in un non meglio identificato paesino ispanico… ma potrebbe essere ambientato in qualsiasi posto del mondo… perfino in Italia! Perché gli essere umani, in fin dei conti e a qualunque latitudine, hanno tutti le stesse debolezze.
Un racconto sulla fragilità che diventa forza, sulle ombre che rivelano la verità e sulla bellezza nascosta nelle imperfezioni.
La notte di Capodanno, un uomo si reca su un ponte deciso a farla finita. Poco prima della mezzanotte, arriva qualcuno che ha le sue stesse intenzioni. Due uomini stanchi della vita si ritrovano così a condividere gli ultimi istanti, si parlano, si raccontano le proprie storie e i momenti di sofferenza che li hanno condotti fino a lì. Con pochi minuti ancora a disposizione, le loro parole riescono a far posto anche a qualche traccia di felicità che ha percorso le loro vite.
Un ragazzo, cresciuto nell’ossessione per lo zucchero proibito a causa del diabete ereditario, vive sotto la rigida sorveglianza materna. Con la morte della madre, la passione segreta per i biscotti diventa ribellione, svelando l’oscurità tra desiderio e paura.
Un giovane uomo, paralizzato dalla paura della guerra, decide di affrontare il suo terrore e si unisce a una missione umanitaria a Rafah. Nel campo profughi di Tal As-Sultan, scopre storie di dolore e speranza, intrecciando il suo destino con quello di Fathi e Amira, due fratelli che gli regalano un senso di appartenenza. Ma il conflitto non risparmia nessuno. Un bombardamento spezza quei legami, lasciandolo con il peso della memoria e il rimpianto di non aver potuto salvare chi gli aveva insegnato ad amare.
Interpretato da Michel Mudumbi
L’inizio del nostro viaggio insieme, l’anima di Milleùna. Un’opera collettiva che ora è vostra, abbiatene cura.