
Tutti dicono che la meditazione dovrebbe renderci più calmi, più zen, più lucidi.
E poi ci sediamo… e parte il circo: pensieri a raffica, paranoie che bussano, notifiche fantasma, la postura che sembra un Tetris sbagliato.
Altro che zen.
In questo episodio provo a raccontare la meditazione come davvero è:
uno spazio imperfetto, stropicciato, pieno di rumore e di vita.
Perché la verità è che non è sexy per niente — esattamente come tante fasi della nostra vita.
E allora?
Allora si resta.
Si respira.
Si impara a stare nel mezzo del casino senza volersi aggiustare ogni cinque minuti.
Perché forse è proprio lì che nasce la presenza: non dalla calma, ma dal coraggio di esserci così come siamo.
Un episodio per chi medita, per chi ci prova e per chi ci ride sopra.
Spoiler: nessuno è perfetto. Ed è una buona notizia.