MICRO O GRANDE? LA DIMENSIONE NON È UN OPTIONALCorretta classificazione della dimensione aziendale, chiave d’accesso alle agevolazioni Stabilire le corrette
dimensioni dell’impresa non è solo un esercizio statistico.
Micro o grande? C’è una bella differenza. Da questa definizione dipendono
l’ammissibilità oppure l’entità di numerosi incentivi regionali, nazionali ed europei: dalla
Nuova Sabatini, all’incentivo
per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI – FER, ancora accessibile entro il 30 settembre 2025. Passando per la
nuova linea di sostegno per la partecipazione a fiere
internazionali organizzate in Italia, che
apre in ottobre e propone
bonus fino a 10 mila euro. E arrivando al
credito d’imposta ZES Unica, che
presto verrà esteso anche alle regioni Umbria e Marche. Conoscere i
criteri di classificazione della dimensione aziendale ed evitare errori è essenziale
per non perdere le più interessanti opportunità di finanziamento.
- Reserved: PMI only
- Le basi: cosa si intende per impresa
- I criteri di classificazione: occupati, fatturato, bilancio
- Mid-cap, un caso a parte
- Il ruolo delle relazioni societarie: autonome, associate o collegate
- Cinque possibili variazioni nella vita d’impresa
- La dimensione conta
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