Onlife Studio è il video podcast che connette il mondo online e quello offline attraverso storie, idee e strumenti per costruire un lavoro più umano, sostenibile e creativo. Ogni episodio porta in studio freelance, artisti, imprenditori e professionisti che condividono percorsi reali, successi, cadute e strategie pratiche. Tu ascolti, ti ispiri e porti a casa indicazioni concrete per crescere, comunicare meglio e dare forma al tuo progetto. Onlife Studio nasce per chi vuole sentirsi meno solo, trovare nuove prospettive e far evolvere il proprio lavoro con autenticità.
Onlife Studio è il video podcast che connette il mondo online e quello offline attraverso storie, idee e strumenti per costruire un lavoro più umano, sostenibile e creativo. Ogni episodio porta in studio freelance, artisti, imprenditori e professionisti che condividono percorsi reali, successi, cadute e strategie pratiche. Tu ascolti, ti ispiri e porti a casa indicazioni concrete per crescere, comunicare meglio e dare forma al tuo progetto. Onlife Studio nasce per chi vuole sentirsi meno solo, trovare nuove prospettive e far evolvere il proprio lavoro con autenticità.
In questa intervista, Richy Barbuto – fondatore di CuntiCalabrisi.it – racconta a Samuele Di Iorgi come è nato il suo progetto dedicato alla memoria, al dialetto e alle tradizioni della Calabria.
Un dialogo autentico che intreccia storie familiari, radici, emozioni e un forte desiderio di custodire ciò che rischia di perdersi: parole antiche, proverbi, modi di dire, racconti popolari e identità culturale.
Richy ripercorre la sua infanzia vissuta tra Piemonte e Calabria, le domeniche in famiglia, la voce dei nonni, le parole dialettali che risuonavano nella cucina e che ancora oggi portano con sé saggezza, umanità e ricordi.
Spiega come il progetto sia nato dal bisogno personale di non perdere queste tracce e trasformarle in un archivio digitale accessibile a tutti, capace di unire calabresi vicini e lontani.
Durante l’intervista affrontiamo temi come:
• il valore del dialetto come lingua emotiva e identitaria
• il potere della tradizione orale
• il ruolo della creatività digitale nel valorizzare i territori
• il legame con la terra d’origine anche quando si cresce altrove
• le difficoltà e le soddisfazioni di creare un progetto culturale dal basso
• la forza delle comunità che collaborano e inviano ricordi, proverbi e testimonianze
Parliamo anche di quanto sia importante raccontare la Calabria al di fuori degli stereotipi. Non solo la cronaca, ma la parte bella: la cultura, la generosità, la biodiversità linguistica, la storia delle famiglie, le ingiurie (i soprannomi), le musiche popolari e tutto ciò che ancora vive nei paesi e nelle tradizioni locali.
Richy spiega come gestisce Cunti Calabrisi, come raccoglie i materiali, perché ha scelto di integrare anche gli audio, come ha costruito il sito e perché vuole che il progetto resti sempre autentico, indipendente e guidato dall’amore, non dal perfezionismo.
Si parla anche dell’importanza di iniziare, di non aspettare che tutto sia perfetto, e di come spesso il cuore sia la leva che permette ai progetti culturali di nascere e crescere.
L’intervista mostra una Calabria viva, moderna e allo stesso tempo antica, vista attraverso gli occhi di chi la porta dentro anche vivendo lontano. Una Calabria fatta di persone che custodiscono, raccontano e condividono.
Questo episodio unisce memoria e innovazione, territorio e digitale, radici e futuro.
È un invito a chiunque abbia una parola, un ricordo o una storia calabrese da condividere: ogni contributo può diventare parte di un archivio collettivo che valorizza l’identità di un popolo.
Prodotto da OnlifeStudio.it
Registrato presso Onlife Studio – Pizzo (VV)