
"Ho cominciato a rifugiarmi nell'avventura con i libri, quando da bambino ho avuto la polio che mi ha costretto per un anno a casa. Poi ho cercato l'avventura al cinema che significava la fuga dalla realtà. Non che nella realtà fossi infelice, ma con i film ero più felice"
Non è certo facile essere un ribelle, specialmente se lavori a Hollywood. E ne sa qualcosa il buon vecchio Joe Dante, uno degli allievi prediletti di Roger Corman che riuscì a imporsi sulla scena del cinema degli anni '80 per poi lottare costantemente per un cinema più genuino e coraggioso.
Tutto iniziò con "Piraña", film di serie B incentrato su pericolosi pesci decisi a cibarsi della carne più pregiata: quella umana. Se appartiene pure a degli amanti del consumismo, anche meglio!