
L’importanza di scegliere uno stile
Proprio come l’arredamento di casa, il giardino habisogno di una direzione.
È un processo personale: ciò che scegliete dice molto di voi.Per me il giardino e credo per tutti i garden designer, dovrebbe riflettere la personalità di chi lo vive, nonquella di chi lo progetta. Lo stile è ciò che rende uno spazio coerente con: la vostra casa, il paesaggio, la luce, il vostro modo di vivere. Lo stile formale: ordine, ritmo, architettura Se amate la geometria, la simmetria e un senso dicalma visiva, lo stile formale è il vostro terreno. È uno stile che richiede disciplina: linee rette, prospettive, ripetizioni, struttura sempreverde. Le piante chiave sono quelle che “stanno in forma”: Buxus sempervirens, Taxus baccata, Ilex crenata, siepi, elementi topiari. Con lauro nobilis, carpino, ligustrum È un giardino che rassicura, che guida lo sguardo, che porta ordine nel caos della vita quotidiana.
E può essere modulato: da un semplice asse monocromatico fino a composizioni più complesse.
Se invece vi piace che la natura si esprima con piùlibertà, forse vi riconoscete nello stile informale, di ultima concezione. Qui la parola chiave è movimento: erbacee cheoscillano col vento, piante che cambiano nei mesi, linee sinuose, esplosione di texture. Le essenze protagoniste sono: Stipa tenuissima, Pennisetum alopecuroides, Gaura, Salvie, Nepeta, Calamagrostis. È lo stile dei prairie (preiri) garden, I prairie garden sono giardini ispirati alle praterie naturali del Nord America. In pratica: un mix di erbacee perenni ed erbe ornamentali che crea un paesaggio morbido, naturale, in movimento continuo. Sono diventati famosi grazie al garden designer Piet Oudolf, il padre del movimento “New Perennial”. Piace perché è un giardino che vive, respira,cambia ogni giorno. E allo stesso tempo è sostenibile, ecologico, pieno di impollinatori e biodiversità. È un modo di portare la natura nel giardino senza forzarla.