L’intelligenza artificiale è la frontiera umana più avanzata. Essa ridisegna la geopolitica: i suoi eroi operano per lo più negli Stati Uniti, ove trovano libertà e risorse, e in Asia, ove trovano manifattura e mercati. L’IA certifica invece la perdita d’importanza dell’Europa. Ne discutiamo con Alessandro Aresu, con uno dei massimi esperti di politica internazionale.
In Resurrezione, l’ultimo romanzo del filosofo Stefano Zecchi, tre occidentali visitano la presunta tomba di Gesù e trovano il cristianesimo delle origini. Una occasione per riflettere sui temi del Sacro, del Bello, dell’Occidente e della Crisi della nostra civiltà.
Davvero l’Occidente ha seminato solo distruzione, oppressione, sofferenze? Rampini smonta queste idee e ricorda i contributi di civiltà portati dall’Occidente all’intera umanità.
Green deal, migranti, vincoli di bilancio: la gente vota in un modo, le élite spesso fanno il contrario. Alessandro Rico, giornalista de “La Verità”, ci parla del deficit democratico delle istituzioni occidentali
Luca Ricolfi illustra i meccanismi con cui si è diffusa l’ideologia woke riuscendo a far sembrare razionali le scelte più folli.
L’Occidente ha molti nemici al proprio interno: politici, commentatori, intellettuali che ammiccano a dittatori e islamisti dalla comfort zone in cui vivono. Daniele Capezzone ne fa un dettagliato e ironico inventario nel suo ultimo libro.
Il 7 settembre 1571 al largo di Lepanto, nel Mediterraneo occidentale, si svolse la più grande battaglia navale di sempre. La Lega Santa composta dalle flotte di Venezia e Spagna, sotto le insegne pontificie, fermò le forze musulmane dedite a incursioni e razzie sulle coste europee. Con uno dei massimi esperti di quel periodo storico, il professor Carlo Pioppi, Reazione Identitaria ricostruisce un importante e significativo pezzo della nostra storia e della nostra identità
Medioevo: non furono secoli bui - Ospite Benedetto Ippolito
Il Canale di Suez, da 150 anni passaggio strategico dell’economia mondiale e nodo geopolitico, è oggi minacciato dagli attacchi degli Hughi. Marco Valle, esperto di geopolitica militare e giornalista de “Il Giornale”, ci illustra le conseguenze per l’economia di questo nuovo fronte di guerra.
Fra contestazioni, cancel culture, messa in discussione del sapere tradizionali, le università occidentali sono in profonda crisi. Luigi Marco Bassani, docente di lunga data, allievo di Gianfranco Miglio, ci spiega il perché.
Un grande giornalista, con l’aiuto di eminenti scienziati, smonta uno ad uno tutti i dogmi dell’ideologia verde.
Dare più potere ai cittadini, avvicinare la politica al popolo, unire nella differenza senza dividere. Il dilemma su federalismo o autonomia si pone oggi in questi termini, come ci spiega il professor Stefano Bruno Galli, uno dei massimi studiosi di questi temi.
Il poeta Davide Rondoni ci illustra l’importanza della poesia per la nostra civiltà, da San Francesco a Leopardi fino ad oggi.
C’è una tendenza sempre più diffusa, a ripudiare cultura, storia, costumi, istituzioni e tutto ciò che si richiama all’appartenenza e al sentimento nazionale. Perché accade ciò? E come rimediare? Ne parliamo con il teorico dell’oicofobia, il prof. Spartaco Pupo
Il professor Cofrancesco spiega perché lalibertà non è soddisfare i propri capricci, chiamandoli diritti, ma poter realizzare i propri progetti nella comunità in cui viviamo e a partire dalla nostra identità.
Suor Monia Alfieri ci spiega i buoni motivi per affermare il pluralismo educativo, cioè un sistema scolastico all’interno del quale i genitori, in virtù del loro diritto di educare la prole e in ragione del fatto che pagano le tasse, possano scegliere liberamente, ossia a costo zero, la scuola per i loro figli Dino Cofrancesco, uno dei massimi storici delle dottrine politiche, ci spiega come l’universalismo etico-giuridico e quello economico stanno erodendo le radici della comunità nazionale, cioè di quella “comunità di destino” che garantiva un tempo sicurezza e identità etico-sociale.
Il Mediterraneo è una polveriera pronta a esplodere, ma anche una sfida geopolitica che l’Italia e l’Europa possono vincere. La professoressa Michela Mercuri ci spiega perché.
Per i vecchi comunisti la rivoluzione sarebbe partita dalle fabbriche, per la nuova sinistra è nei salotti radical chic che maturano le nuove idee. Tutto è diventato più fluido e meno serio, come racconta Giovanni Sallusti.
Il capitalismo si presenta oggi con un nuovo volto. Sembra cambiato l’asse centrale: al posto dell’imprenditore, la finanza globale e il capitale anonimo; al posto dei prodotti materiali quelli della conoscenza. Quale etica per questo capitalismo del mondo post-globale? Ne parliamo con uno dei più importanti banchieri ed economisti italiani.
Viviamo nell’epoca delle emergenze, reali o presunte. Per Andrea Venanzoni, ospite di Reazione Identitaria, la gestione politica delle emergenze rischia di restringere gli spazi di libertà individuale e far crescere il potere dello Stato.