
Todd, ragazzo affetto da una patologia respiratoria cronica, si trasferisce nella casa di campagna che fu di suo nonno, insieme all'inseparabile cane Indy.
Lo stabile è però infestato da una presenza maligna che minaccia il giovane e che solo Indy può vedere. Spetterà al Tolling Retriever il compito di proteggere il suo padrone.
Lungometraggio d'esordio di Leonberg, che prende il suo cane come protagonista. In realtà, una delle poche cose buone presenti in questo horror che troppe persone definivano il migliore dell'anno, suscitando in me una comprensibile perplessità.
Pur apprezzando l'esperimento di porre il tutto sotto il punto di vista canino e confermando che Indy recita meglio di tanti cani attori bipedi, il film però non riesce mai a decollare, risultando troppo allungato in parecchi momenti e infarcito di tanti, troppi jumpscare.
C'è sicuramente atmosfera, ma questo Good Boy si stiracchia inutilmente, per una narrazione che poteva tranquillamente essere condensata in un mediometraggio al massimo, rendendo certamente molto di più. Inoltre, il finale parecchio criptico può anche essere soddisfacente per alcuni e stimolare a possibili interpretazioni, ma anche scontentare molto altri estimatori di un tipo di horror più immediato.
In ogni caso, lo trovate su Prime Video e potrebbe essere, al netto dei difetti, una visione quantomeno curiosa.