Vite spezzate. Le vittime invisibili di femminicidio
Donna Moderna
4 episodes
23 hours ago
Per noi sono solo nomi, facce che scorrono dentro le pagine di cronaca e poi scompaiono. Numeri che tornano tristemente invariati a fine anno quando si fa la conta dei femminicidi. Ma dietro a quelle cifre e quelle morti tremende ci sono altre vittime di cui nessuno parla: figli, nonni, fratelli che devono fare i conti con il dopo. Questo podcast parla di loro, gli invisibili e di come si sopravvive quando si perde tutto in modo violento: la persona che amavi di più, una vita normale, il futuro. Vite spezzate. Le vittime invisibili di femminicidio è un podcast di Donna Moderna realizzato in collaborazione con l’associazione Olga e l’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
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Per noi sono solo nomi, facce che scorrono dentro le pagine di cronaca e poi scompaiono. Numeri che tornano tristemente invariati a fine anno quando si fa la conta dei femminicidi. Ma dietro a quelle cifre e quelle morti tremende ci sono altre vittime di cui nessuno parla: figli, nonni, fratelli che devono fare i conti con il dopo. Questo podcast parla di loro, gli invisibili e di come si sopravvive quando si perde tutto in modo violento: la persona che amavi di più, una vita normale, il futuro. Vite spezzate. Le vittime invisibili di femminicidio è un podcast di Donna Moderna realizzato in collaborazione con l’associazione Olga e l’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Vite spezzate. Le vittime invisibili di femminicidio
21 minutes
23 hours ago
Com’è morta la mamma?
il 18 aprile del 2011, Salvatore Parolisi, caporalmaggiore dell’esercito, uccide con 35 coltellate la moglie Melania Rea, 28 anni. Erano andati a fare una gita fuori porta con la figlioletta Vittoria, che aveva solo un anno e mezzo, ed era in macchina mentre il padre si accaniva sul corpo di sua madre. Per fortuna, non ha visto e non ha capito niente. A occuparsi di lei, dopo la tragedia, i nonni materni. Gennaro Rea, nonno di Vittoria e padre di Melania, ci racconta come la sua famiglia si sia trovata completamente sola a gestire una cosa tanto grande. Come crescere una bambina con un trauma simile? Come elaborare il proprio, di trauma? Come assicurarle un futuro sereno? Ma prima di tutto, come rispondere a quella domanda: che fine ha fatto mia mamma? Come è morta? Con la nostra direttrice, insieme a Gennaro Rea c’è la dottoressa Elena Scudiero, psicoterapeuta che segue la famiglia.
Voce e testi di Maria Elena Viola Coordinamento editoriale di Barbara Rachetti Editing e sound design di Alberto Rinonapoli
Vite spezzate. Le vittime invisibili di femminicidio
Per noi sono solo nomi, facce che scorrono dentro le pagine di cronaca e poi scompaiono. Numeri che tornano tristemente invariati a fine anno quando si fa la conta dei femminicidi. Ma dietro a quelle cifre e quelle morti tremende ci sono altre vittime di cui nessuno parla: figli, nonni, fratelli che devono fare i conti con il dopo. Questo podcast parla di loro, gli invisibili e di come si sopravvive quando si perde tutto in modo violento: la persona che amavi di più, una vita normale, il futuro. Vite spezzate. Le vittime invisibili di femminicidio è un podcast di Donna Moderna realizzato in collaborazione con l’associazione Olga e l’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.