Come ha fatto Charles Dickens a inventare il Natale per come lo conosciamo oggi? In questa prima puntata della serie natalizia di Storie Meravigliose, scopriamo la straordinaria storia dietro Canto di Natale, scritto in sole sei settimane da uno scrittore sommerso dai debiti.
Esploreremo com'era il Natale prima di Dickens, la crisi finanziaria che spinse lo scrittore a creare questo capolavoro, e come elementi che oggi diamo per scontati - dalla cena in famiglia ai fantasmi - siano in realtà invenzioni dickensiane che hanno trasformato per sempre questa festività.
Un viaggio nella storia letteraria che ti farà vedere il Natale con occhi completamente nuovi.
In questo dodicesimo episodio affronto uno dei pregiudizi più radicati nella critica letteraria: l'idea che il fantasy sia narrativa di bassa qualità, "facile" perché "tutto è possibile". Spiego perché questa visione è profondamente sbagliata e come il fantasy richieda invece un rigore particolare nella costruzione di mondi coerenti.
Esploreremo come tutte le narrative siano di genere (compreso il realismo), come le convenzioni funzionino da sfida creativa piuttosto che da limite, e come il metodo McKee possa trasformare i cliché in originalità. Analizzeremo esempi da Tolkien al fantasy contemporaneo, mostrando come la profondità dei personaggi e la ricerca personale dell'autore siano fondamentali.
Una difesa appassionata ma ragionata di un genere che, quando preso sul serio, può esplorare l'esperienza umana con una ricchezza simbolica unica, attingendo alle nostre paure, sogni e aspirazioni più profonde.
In questo undicesimo episodio analizzo "L'uomo in fuga" di Stephen King (firmato Richard Bachman), un romanzo del 1982 che ha predetto con inquietante precisione l'evoluzione dei reality show e della società dello spettacolo. Ambientato nel 2025, racconta di un'America dove i giochi televisivi sono diventati mortali e l'intera popolazione partecipa alla caccia ai fuggitivi.
Esploreremo come King abbia saputo anticipare fenomeni come la sorveglianza sociale volontaria, la trasformazione della sofferenza in intrattenimento, e la mercificazione della vita umana. Un'analisi che rivela le connessioni tra questo romanzo "minore" e capolavori distopici come "1984", ma anche con la nostra realtà contemporanea di social media e reality estremi.
Una riflessione su come la vera fantascienza non immagini futuri impossibili, ma estrapoli tendenze già presenti, portandole alle loro logiche conseguenze più inquietanti.
In questo decimo episodio esploro la storia affascinante del Corpus Hermeticum, l'opera che dal Rinascimento in poi ha influenzato tutto il pensiero magico occidentale. Dalla sua nascita nell'Egitto tardo-antico alla riscoperta rinascimentale, dalla scomparsa medievale al ritrovamento di Nag Hammadi nel 1945.
Analizzeremo la duplice natura dell'opera: il Poimandres con le sue visioni cosmiche e l'Asclepius come manuale di magia pratica. Scoprirai come questi testi abbiano influenzato giganti del pensiero come Ficino, Pico della Mirandola, Bruno e persino Newton, e come le loro idee - dall'uomo microcosmo all'androginia divina - continuino a permeare la cultura contemporanea.
Un viaggio che ci mostra come la ricerca umana di senso e controllo sulla realtà sia una costante che attraversa i millenni, e come la linea tra religione, filosofia, scienza e magia sia sempre stata più sottile di quanto immaginiamo.
In questo nono episodio concludo l'analisi fenomenologica dell'atto magico esplorando la differenza cruciale tra magia e religione: l'atteggiamento di coercizione versus quello di ricettività. Attraverso i tre meccanismi della magia (contagio, identificazione simbolica e combinazione) e l'analisi dell'esperienza del sacro secondo Rudolf Otto, scoprirai perché tutti gli esseri umani reagiscono al divino con la sequenza terrore-nullità-energia-fascino.
Approfondiremo come il rituale magico sia essenzialmente una risposta alla percezione della propria impotenza: invece di accettare umilmente la piccolezza umana di fronte al sacro, il mago cerca di appropriarsi di quel potere che lo sovrasta. Attraverso esempi dalla Bibbia a Lovecraft, capirai perché i generi horror ci attraggono tanto e come anche la nostra società "scientifica" abbia i suoi rituali magici.
Un viaggio conclusivo che rivela come la scelta tra controllo e apertura al mistero attraversi il cuore di ogni essere umano, ogni giorno della nostra vita.
In questo ottavo episodio, ti porto in un viaggio nell'interiorità umana per capire cosa accade veramente quando qualcuno compie un atto magico. Partendo dalle intuizioni di Viktor Frankl sui campi di concentramento, esploro come la ricerca di senso si manifesti attraverso i rituali.
Attraverso la storia di Marco che cerca lavoro con un rituale, la madre che prega per il figlio malato, e tanti altri esempi quotidiani, scoprirai come ogni atto magico sia prima di tutto uno specchio dell'anima di chi lo compie. Analizzeremo la tensione tra volontario e involontario, tra quello che vogliamo controllare e quello che ci sfugge.
Un'analisi che rivela come l'atto magico non sia superstizione, ma un meccanismo profondamente umano per affrontare l'impotenza di fronte al mondo. Una prima parte che getta le basi per comprendere perché, anche nella nostra società scientifica, non siamo poi così diversi da chi pratica la magia.
In questo settimo episodio, approfondisco le distinzioni fondamentali tra religione, magia, stregoneria, paganesimo e satanismo, spesso confusi nella percezione comune. Partendo dall'analisi del Catechismo della Chiesa Cattolica e degli studi di Massimo Introvigne, esploro come questi ambiti si differenzino principalmente nel modo di gestire il potere.
Scoprirai la differenza tra "compensatori generali" della religione e "compensatori specifici" della magia, la distinzione tra stregoneria tradizionale e neo-stregoneria (Wicca), e come la magia si articoli tra aspetti iniziatici e cerimoniali.
Analizzeremo come il Corpus Hermeticum sia riemerso come "fiume carsico" quando il razionalismo illuminista non è più riuscito a reprimere la ricerca di realtà sacrali alternative, e come oggi la stessa tecnologia possa essere vista sotto una lente "magica".
Un'esplorazione che ti mostrerà come il criterio della gestione del potere - se lasciato a Dio o appropriato dall'uomo - sia la chiave per comprendere non solo i fenomeni spirituali storici, ma anche quelli contemporanei, fino alla questione del trans-umanesimo.
In questo sesto episodio, inizio un nuovo percorso esplorando il rapporto tra magia e scienza nella ricerca del senso della vita. Partendo dalla mia tesi in scienze religiose, analizzo come l'intellettualizzazione del mondo abbia creato un paradosso: più conosciamo tecnicamente, meno comprendiamo il senso profondo dell'esistenza.
Confronto la visione illuminista di Umberto Eco, che riduce la magia a "sottocultura popolare", con l'analisi sociologica di Max Weber sul "disincanto del mondo" e sulla necessità di liberarsi dal razionalismo per ritrovare il divino.
Scoprirai come la narrazione e il mito siano sempre stati gli strumenti principali dell'umanità per dare ordine al caos esistenziale, e come la magia si ponga sul crinale tra la risoluzione di problemi pratici e la ricerca di significato spirituale.
Un'analisi approfondita che ti mostrerà come il nostro tempo viva un paradosso: da un lato la perdita del senso dovuta all'intellettualizzazione progressiva, dall'altro la ricerca disperata di spiritualità che escluda totalmente la razionalità. Un equilibrio difficile ma necessario tra scienza e significato.
In questo quinto episodio, esploro con te "Cujo" del 1981, uno dei romanzi più intensi e claustrofobici di Stephen King. Attraverso la storia di un San Bernardo che contrae la rabbia, King costruisce una riflessione profonda sul male che si insinua nei punti deboli della società americana.
Scoprirai come questo romanzo, pur non contenendo elementi soprannaturali espliciti, riesca a essere più spaventoso di molti horror tradizionali. Analizzeremo l'uso magistrale delle convenzioni del thriller, il simbolismo del "morbo olandese" come metafora della crisi economica, e la geniale scelta narrativa di raccontare anche dal punto di vista del cane.
Approfondiremo il contesto della crisi energetica americana, il collegamento con il sogno americano infranto, e la straordinaria rivelazione di King che non ricorda nemmeno di aver scritto questo capolavoro a causa dei suoi problemi con l'alcol.
Un'analisi che ti mostrerà come il vero orrore non sempre viene dal soprannaturale, ma può emergere dalla disgregazione dei rapporti umani e sociali, dalla normalità che improvvisamente si rivela fragile e minacciosa.
In questo quarto episodio, esploro con te "Uscita per l'Inferno" del 1981, uno dei romanzi più intensi e personali di Stephen King, firmato Richard Bachman. Attraverso la storia di George Dawes, un uomo devastato dalla morte del figlio per tumore cerebrale, King affronta il tema universale del lutto e della perdita di significato.
Scoprirai come questo romanzo sia nato dall'elaborazione personale del lutto per la madre di King, e come si inserisca nel contesto della crisi energetica americana dei primi anni '70. Analizzeremo la magistrale apertura che collega l'insensatezza della guerra del Vietnam all'insensatezza delle decisioni governative quotidiane.
Approfondiremo il simbolismo della città senza nome, l'evoluzione del giudizio di King su quest'opera (da "peggiore" a "migliore" dei primi romanzi), e come l'assenza del soprannaturale renda l'horror ancora più potente e realistico.
Un'analisi che ti mostrerà come la grande letteratura possa nascere dal dolore personale e trasformarlo in riflessione universale sulla condizione umana, sul lutto e sulla ricerca di giustizia in un mondo che spesso sembra aver perso ogni senso.
Giambattista Basile porta il fiabesco nella letteratura europea. In questo video tratto dal canale YouTube di Albero del Mistero analizziamo il modo in cui ci presenta la creatura fantastica dell'orco. Un orco tutto italiano!
In questo terzo episodio, analizzo con te "L'Incendiaria" del 1979, un romanzo meno riuscito tra quelli di Stephen King. Attraverso un'analisi critica approfondita, esploriamo la storia di Charlie McGee, una bambina con poteri pirocinetici in fuga dal governo insieme al padre.
Scoprirai perché considero questo romanzo inferiore rispetto ai capolavori dello stesso periodo, come "Carrie" e "La Zona Morta", pur riconoscendone alcuni elementi interessanti. Analizzeremo l'approccio scientifico all'orrore tipico di King, l'influenza di Lovecraft sulla sua narrativa, e il tema ricorrente del governo come forza oppressiva.
Approfondiremo il rapporto padre-figlia al centro della storia, l'elemento fiabesco del legame tra Charlie e il suo carceriere Rainbird (un richiamo a "La Bella e la Bestia"), e come King riprenda e rielabori temi già presenti in altre sue opere.
Un'analisi onesta che ti mostrerà come anche i grandi maestri abbiano momenti di minor ispirazione, e come questo ci aiuti a comprendere meglio l'evoluzione del loro stile narrativo.
Ti ripropongo un vecchio video del canale YouTube Albero del Mistero (al quale ti invito a iscriverti) per parlare di Danse Macabre, grande saggio di Stephen King sull'horror. Terza parte di tre.
In questo secondo episodio, ti accompagno in un viaggio attraverso l'evoluzione del lupo mannaro, dall'antichità classica fino al cinema contemporaneo. Partendo dal mito di Licaone nelle "Metamorfosi" di Ovidio e passando per il precursore moderno Jekyll e Hyde di Stevenson, esploreremo come questa figura si sia trasformata nel tempo.
Scoprirai come il Cristianesimo medievale abbia reinterpretato il lupo mannaro come manifestazione del "marchio della bestia", mentre nelle culture nordiche rimaneva simbolo di forza guerriera. Analizzeremo i significati psicologici nascosti e le due tipologie fondamentali che attraversano tutta la narrativa: il lupo mannaro che vive la trasformazione come tragedia e quello che la sfrutta come strumento di potere.
Dal classico "L'Uomo Lupo" con Lon Chaney Jr. fino ai capolavori degli anni '80 come "Un Lupo Mannaro Americano a Londra", dal "Wolf" di Jack Nicholson al rivoluzionario "Voglia di Vincere", esploreremo come il cinema abbia dato forma ai nostri incubi e alle nostre fantasie di trasformazione.
Ti ripropongo un vecchio video del canale YouTube Albero del Mistero (al quale ti invito a iscriverti) per parlare di una delle figure più interessanti dell'immaginario di ogni tempo, a partire dalla sua nascita letteraria vera e propria con Giambattista Basile: la fata.
Ti accompagno in un affascinante viaggio attraverso quasi due secoli di evoluzione letteraria del vampiro. Dalla nascita del vampiro moderno con il racconto di John William Polidori del 1819, passando per i capolavori di Bram Stoker e Anne Rice, fino alla commercializzazione contemporanea con Twilight e il paranormal romance.
Scoprirai con me come questa figura iconica si sia trasformata nel tempo, riflettendo le paure, i desideri e le ansie di ogni epoca: dal fascino aristocratico e maledetto di Lord Ruthven, all'orrore gotico di Dracula, dalle sperimentazioni fantascientifiche di Richard Matheson alle creature tormentate di Anne Rice, fino ai "vampiri scintillanti" del nuovo millennio.
Ti propongo un'analisi profonda che ti mostrerà come il vampiro non sia solo un personaggio letterario, ma uno specchio delle trasformazioni culturali e sociali dell'Occidente.
Addentriamoci ancora di più nel mondo della fiaba, scoprendone le caratteristiche generali.
Le conoscete? Sono molto diffuse tra le acque del nord Italia... ma fanno parte della leggenda. Ve ne parlo attraverso i miei scritti.
Vi presento alcuni libri che possono tornarvi utili per scrivere.