In questa puntata parliamo di come aprire una società in Estonia e perché oggi rappresenta una delle soluzioni più interessanti per imprenditori digitali, investitori, startup, e-commerce e attività legate al mondo crypto.
Analizziamo nel concreto:
cos’è la società OÜ (l’equivalente della SRL italiana)
come funziona la tassazione estone: 0% sugli utili reinvestiti e 20% solo quando distribuisci dividendi
il ruolo dell’e-Residency e della gestione completamente online
conto bancario, soluzioni fintech e criticità attuali
i rischi reali di esterovestizione e come evitarli
quando conviene (e quando no) aprire una società in Estonia
Una guida pratica, senza fuffa, con un approccio legale e fiscale chiaro, pensata per chi vuole fare impresa in modo consapevole e strutturato.
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A cura dello Studio Legale Internazionale Bertaggia, specializzato in fiscalità internazionale, società estere e pianificazione legale per imprenditori italiani.
Il Paraguay sta diventando una delle destinazioni più interessanti per chi vuole aprire una società all’estero in modo legale, efficiente e con una fiscalità realmente vantaggiosa. In questa puntata entriamo nel merito: tasse al 10%, sistema territoriale, costi di costituzione accessibili, residenza permanente in 6–8 mesi, possibilità di ottenere la cittadinanza in 3 anni e un quadro normativo stabile pensato per attrarre investitori.
Parliamo delle forme societarie più usate (SA e SRL), dei documenti necessari, del capitale minimo, dei tempi reali per avviare l’attività e delle opportunità nei settori più forti del Paese: agricoltura, energie rinnovabili, logistica, immobiliare.
Approfondiamo anche il tema della residenza fiscale: perché tanti imprenditori, nomadi digitali e professionisti stanno scegliendo il Paraguay come “piano B” per tutelare patrimonio, privacy e libertà economica.
Se stai valutando una struttura internazionale che rispetti le regole ma riduca il carico fiscale in modo concreto, il Paraguay merita la tua attenzione. Tutte le informazioni riportate provengono dai materiali ufficiali forniti dallo Studio Legale Internazionale Bertaggia .
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In questa puntata analizziamo la Croazia: un Paese vicino, stabile, dentro l’Unione Europea e sempre più interessante per chi vuole aprire o delocalizzare una società all’estero nel modo giusto.
Partiamo dal contesto generale: la Croazia è una repubblica parlamentare indipendente dal 1991, membro NATO dal 2009 ed entrata nell’UE nel 2013. Dal 2023 utilizza l’euro, pur restando ancora fuori dallo spazio Schengen per motivi tecnici. Un mercato di oltre 4 milioni di abitanti, con un forte legame culturale e commerciale con l’Italia.
Perché tanti imprenditori la stanno valutando?
Perché unisce una posizione strategica (due ore dall’Italia), una burocrazia europea, costi competitivi e una forza lavoro molto qualificata, spesso bilingue. Gli investimenti arrivano soprattutto da Germania, Italia, Ungheria e USA, con una forte presenza nei settori energetici, bancari, farmaceutici e telecomunicazioni.
Tassazione e incentivi: dove sta il vantaggio?
Il sistema fiscale è moderno e completamente allineato all’UE.
• Persone fisiche: aliquote al 24% e 36%, con esenzioni su dividendi e interessi bancari.
• Società: 10% sotto i 400.000 € di fatturato, 18% sopra.
• IVA: 25% ordinaria, 13% e 5% ridotte.
• Ritenute in uscita tra 12% e 20%, spesso azzerabili tramite convenzioni.
La parte più interessante? Gli incentivi agli investimenti:
– Riduzioni fino al 10% per 10 anni per diversi livelli di investimento.
– Tassazione zero (0%) per imprese che investono oltre 3 milioni di euro creando almeno 15 posti di lavoro.
– Contributi a fondo perduto fino a 1 milione di euro su progetti produttivi.
– Bonus per nuovi posti di lavoro e per la formazione del personale.
Quale società conviene aprire?
Le più utilizzate dagli imprenditori italiani sono:
– d.o.o. (S.r.l.): capitale minimo 20.000 HRK, strutturata e solida.
– j.d.o.o. (S.r.l. semplificata): capitale minimo 10 HRK, perfetta per partire in piccolo.
Esistono anche S.p.A., S.n.c., S.a.s., e soluzioni come filiali e succursali.
Per chi è una scelta sensata
Per chi vuole un Paese UE, vicino, trasparente e con incentivi fiscali concreti. Per chi cerca costi del lavoro più bassi, zone franche, o vuole avviare nuovi investimenti produttivi. Per chi vuole mantenere un forte collegamento con l’Italia, senza spingersi verso giurisdizioni anglosassoni o più lontane.
La Croazia, con i suoi incentivi e la fiscalità agevolata, può davvero azzerare la corporate tax per 10 anni in specifici casi. Una combinazione rara nell’Unione Europea.
Alla fine della puntata capirai se la Croazia può essere la destinazione giusta per aprire una società all’estero in modo legale, strutturato e sostenibile.
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Dubai è oggi una delle destinazioni più strategiche al mondo per aprire una società all’estero grazie al suo regime fiscale estremamente favorevole, alle Free Zone competitive e a un ambiente di business costruito per attrarre imprenditori internazionali. In questa puntata analizziamo come funziona davvero il sistema societario degli Emirati Arabi Uniti e quali vantaggi concreti offre a chi cerca una struttura legale, efficiente e orientata al business globale.
Parliamo delle tre principali soluzioni disponibili: Mainland Company, ideale per operare negli UAE ma con obbligo di partner locale; Free Zone Company, che garantisce il 100% di proprietà straniera e un regime fiscale molto vantaggioso; e Offshore Company, spesso utilizzata come holding o per commercio internazionale con bassi costi di gestione.
Spieghiamo tempi di apertura, documenti necessari, licenze richieste, costi reali e differenze operative tra le singole giurisdizioni.
Entriamo poi nei temi chiave della fiscalità internazionale, della pianificazione fiscale, dell’ottimizzazione fiscale legale, della sostanza economica, della compliance e della scelta della zona franca più efficace per il proprio settore. Analizziamo anche come funziona l’apertura del conto bancario aziendale, il tema della residenza fiscale negli Emirati, i vantaggi competitivi per e-commerce, servizi digitali, investimenti immobiliari e attività professionali.
Vediamo quali sono le zone franche più richieste – come DMCC, DIFC e JAFZA – e quali errori evitare quando si valuta Dubai come giurisdizione internazionale. L’obiettivo della puntata è fornire criteri chiari, esempi concreti e informazioni verificabili per capire se Dubai sia la scelta giusta per il tuo progetto imprenditoriale.
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L’Austria non è solo un vicino di casa: è uno dei sistemi economici più solidi e sicuri dell’Unione Europea ✨.
Con una corporate tax al 25%, deducibilità ampia dei costi, niente IRAP, burocrazia snella e normative ideali per le holding, è una delle migliori destinazioni per gli imprenditori italiani che vogliono uscire dai limiti dell’economia italiana senza correre rischi.
In questa puntata scoprirai:
🔹 Perché l’Austria è un hub strategico per il business europeo🔹 Come funziona davvero la GmbH e perché è così conveniente🔹 I vantaggi fiscali per holding e partecipazioni qualificate🔹 La flessibilità del mercato del lavoro e cosa significa per un’impresa🔹 I settori più forti per investire oggi (costruzioni, automotive, hospitality)🔹 La solidità del sistema bancario e perché rassicura gli investitori
Un approfondimento chiaro, concreto e indispensabile per chi vuole aprire una società all’estero in modo legale, strategico e vantaggioso 🔍💼.
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Perché l’Albania sta diventando una delle destinazioni più interessanti per imprenditori e pensionati italiani?
In questa puntata analizziamo opportunità, numeri reali e vantaggi fiscali che stanno trasformando il Paese in un vero polo strategico nei Balcani.
🔥 Cosa scoprirai in questo episodio
• Le nuove esenzioni fiscali per le piccole imprese• L’imposta sui profitti e sui dividendi spiegata in modo semplice• L’IVA agevolata per turismo, agricoltura e hotel 4–5 stelle• Perché la registrazione di una società può richiedere solo 24 ore• La detassazione totale delle pensioni per i cittadini UE che si trasferiscono in Albania• La crescita dei settori chiave: turismo, energia, tessile, costruzioni, agricoltura
💬 Parliamo anche di casi concreti, dei costi reali per aprire un’attività e del motivo per cui molte aziende italiane considerano l’Albania la “porta dei Balcani”.
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